Il borsino dei playoff

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PISA e Provincia
Giovedì, 30 Maggio 2019

Le partite di andata del secondo turno nazionale puniscono le squadre di casa. Ecco chi sale e chi scende dopo questi primi 90'

Le partite di andata del secondo turno nazionale dei playoff, che sarebbe più semplice chiamare semifinali, regalano due vittorie esterne e due pareggi, fatta eccezione per il derby emiliano, a farla da padrone è stato il grande equilibrio e l’ottima qualità del gioco, segno che ad essere andate avanti in questi spareggi promozione, sono state davvero le squadre migliori. Una analisi di questi playoff che meriterebbe un approfondimento anche da parte dei vertici della Lega Pro che dovrebbero prendere spunto da sfide come queste per ripensare la follia di un campionato a 60 squadre, dove oltre la metà sono poco più che dilettanti prestati al grande calcio che non fanno altro che svilire una categoria che invece nel suo DNA avrebbe anche ottime qualità.

CHI SALE Il Piacenza. Gli emiliani al debutto nei playoff dopo quasi un mese di inattività hanno dimostrato di aver metabolizzato e smaltito la batosta del sorpasso promozione subito al 90’ dell’ultima giornata. L’Imolese, probabilmente e inconsciamente appagata, le ha certo facilitato il compito, ma non era facile andare ad imporsi in trasferta, con grande autorità, dopo i travagli del recente passato.

CHI SCENDE Il Catania. Parte male, malissimo, poi la rimedia nella ripresa grazie anche ad un calcio di rigore arrivato nel finale e molto contestato dai trapanesi. Fatto sta che davanti ad un pubblico da record il Catania era atteso a tutt’altra prestazione. Dopo gli scricchiolii mostrati contro il Potenza, superato solo in virtù della miglior posizione in campionato è arrivato questo pareggio in rimonta che ad oggi sa più di sconfitta che di vittoria. Sta ora alla squadra di Sottil cercare l’impresa a Trapani, una missione difficile per il Catania visto di recente, ma non impossibile.

DA RIVEDERE La Triestina. I giuliani entrano nei playoff con il piede giusto, giocano un gran primo tempo sul campo della Feralpisalò, squadra con il ranking più basso fra quelle rimaste in lizza (leggi qui) poi nella ripresa si spengono e subiscono il ritorno dei padroni di casa bravi a segnare la rete che mantiene aperta la sfida, la squadra lombarda sa come si fa risultato in trasferta, per info chiedere al Catanzaro, servirà una Triestina che gioca tutti e 90’ per risolvere la contesa.

massimo.corsini