Il borsino di Pisa-Cittadella

Sport
PISA e Provincia
Sabato, 4 Luglio 2020

Il Pisa non fa sconti a nessuno e dopo aver conquistato Spezia, fa lo sgambetto anche al Cittadella che fuori casa era un rullo compressore. Ecco cosa ha funzionato, cosa no e cosa è da rivedere

Il Pisa tratta tutti allo stesso modo: tre punti contro lo Spezia e tre punti contro il Cittadella. La squadra di D'Angelo sfodera ancora una volta una prova sontuosa fatta di tecnica, tattatica, ma anche di tanta energia mentale e bussa prepotentemente alla porta dei playoff.

COSA FUNZIONA Luca D'Angelo non sbaglia un colpo. Studia gli avversari, legge le partite prima degli altri, sceglie gli intepreti giusti e li mette in campo con maestria chiedendo loro di fare esattamente quello che sanno fare meglio secondo le loro caratteristiche e se capita di doversi adattare in corso d'opera nessuno si tira indietro. Tutto questo spirito di sacrificio si chiama "forza del gruppo" o "spogliatoio granitico", scegliete voi e la mano dell'allenatore in questa alchimia si vede, eccome se si vede. Parlando dei singoli: Caracciolo su tutti: alzi la mano chi non aveva storto il naso dopo la cessione di Aya, bene Gemmi e Corrado sono andati a prendere un giocatore più forte o per lo meno più adatto a questa squadra. Standing ovation anche per Marius Marin, il ragazzo qualche mese fa, ai microfoni di Punto Radio Sporting Club, raccontò quanto desiderava un goal, sfiorato più volte in questi due anni. Oggi è arrivato a mettere il punto esclamativo sulla partita e salvare le coronarie di tutti noi che stavamo soffrendo con questo Pisa.

COSA NON FUNZIONA Il Pisa ha trovato una squadra forte, una delle più forti del campionato. Inevitabile aver concesso qualcosa. Alcuni nerazzurri hannno mostrato anche un po' di stanchezza, solitamente la terza partita che si gioca in una settimana è quella più critica e quindi ci stava anche concedere qualcosa in fisicità e intensità. Quello che forse ha sofferto più di tutti questa condizione è stato Gucher, sottoposto anche a raddoppi sistematici. Resta comquneu il fatto che nell'unico spunto a servito a Masucci la verticalizzazione dalla quale è nato il rigore

DA RIVEDERE Michael Fabbro si è divorato anche oggi il goal del raddoppio, ha rimediato però con una ripartenza che solo lui in campo in quel momento era in grado di fare. Speriamo di rivederlo presto anche nel tabellino dei marcatori, questo Pisa, in questo finale di stagione, ha bisogno di tutti per chiudere più in alto possibile.

Man of the match: Antonio Caracciolo
Valutazione partita: 
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La Cronaca della partita con il tabellino e le statistiche

massimo.corsini