Il borsino di Pisa - Cosenza

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PISA e Provincia
Lunedì, 23 Dicembre 2019

Il Pisa versione casalinga più brutto della stagione si arrende al Cosenza. Ecco cosa ha funzionato, cosa no, e cosa é da rivedere

Nel giorno in cui si festeggia la "liberazione" calcistica del Pisa, tre anni fa, i Petroni vennero definitivamente estromessi dal club nerazzurro, la squadra sul campo non riesce a dare continuità di risultati e confermare la bella vittoria di Trapani. Moscardelli e compagni scivolano contro il Cosenza restando così il quel gruppone doi centro classifica, ma soprattutto confermando uan volta di più, che in cadetteria sei non giochi al top perdi con chiunque.

COSA FUNZIONA Dopo un primo tempo da incubo, il lato positivo è stata la reazione nella ripresa. Molte squadre avrebbero alzato bandiera bianca all'intervallo, non il Pisa, non questo Pisa che ci ha provato andandoci pure vicino segnando un goal e procurandosi subito dopo una ghiotta occasione. Se quel calcio di rigore fosse entrato oggi probabilmente staremo qui a raccontare di impresa epica, ma il calcio è questo e soprattutto con i se e con i ma non si va da nessuna parte. È necessario ripartire dai secondi 45' e dalle buone prestazioni di Minesso e Fabbro, entrati proprio nella ripresa, per andare ad Ascoli e provare a fare punti.

COSA NON FUNZIONA Nel primo tempo si è visto di tutto. approccio mentale sottotono, una condizione fisica precaria e un assetto tattico sbagliato. La squadra ha sbagliato atteggianto mentale e questo ha influito anche sulle gambe dei giocatori, il cosenza sopvrastava il Pisa sia sulla corsa che sui contrasti, a peggiorare la cosa poi un atteggiamento tattico sbagliato. D'Angelo, troppo spesso accusato di cambiare le formazioni questa volta si è fidato del modulo messo in campo a Trapani e il cosenza ha cucito la sua partita su quanto visto in Sicilia. Questo Pisa, che soffre maledettamente le squadre con due trequiartisti, non può prescindere dai due attaccanti nelle partite casalinghe.

DA RIVEDERE Luca Verna ieri è quello che più di ogni altro è andato in difficoltà, difficoltà che in piccola parte si erano già palesate a Trapani. il giocatore, per tutto quello che ha fatto con la maglia nerazzurra merita certamente una prova di appello. La sosta servirà anche a chi ha le pile scariche, per tornare al top e Verna è un giocatore che vale la pena aspettare

Man of the match: Michael Fabbro
Valutazione partita:
●●○○

massimo.corsini