Il borsino di Pisa -Crotone
Il Pisa ferma la corazzata crotone, la squadra più forte vista in queste prime otto giornate. Ecco cosa ha funzionato, cosa no e cosa è da rivedere
Il Pisa riparte con un pareggio, un punto ottenuto contro la miglior squadra vista fino ad oggi sul prato dell’Arena Garibaldi, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della prestanza atletica.
COSA FUNZIONA D’Angelo interpreta la gara al meglio. Sa benissimo che non può metterla sul piano dell’assalto all’arma bianca e allora piazza il Pisa a fare quadrato fra centrocampo e difesa, così in Crotone non va mai oltre il fraseggio prolungato, soprattutto con i difensori centrali. Alla prima occasione poi i nerazzurri colpiscono. Pinato confeziona l’assist, e De Vitis segna. L’ex Venezia gioca una buona gara in fase di possesso, riscattando cosí la partita giocata in laguna. Bene anche Gucher e Masucci che hanno fatto la guerra a tutti, recuperando palloni e rallentando la manovra avversaria.
COSA NON FUNZIONA Pinato non è un difensore, e la sua buona prestazione in fase di possesso, si trasforma in un flop in fase difensiva, sbaglia un paio di diagonali e su questo il Pisa rischia grosso. Inoltre, anche questa volta, il Pisa ad un certo punto sente il peso della partita, ai nerazzurri viene il braccino e si abbassano troppo. In occasione dell’uscita di De Vitis la squadra perde le sue certezze ed il Crotone dalla cintura in su inizia a fare la fiera, non è un caso che le occasioni più pericolose per gli ospiti sono arrivate dopo l’uscita del numero 30.
DA RIVEDERE Nicolas Siega, ha esperienza da vendere il B, di gente come lui c’è bisogno anche quando si vede poco. Poi ci dedichiamo a chi non vogliamo più rivedere, del signor Minelli da Varese ne abbiamo abbastanza, è riuscito a rovinare una bella partita dispensando cartellini a casaccio e calci di punizione senza alcun filo logico. Da uno di questi, inesistente, è nato il corner che ha portato al goal ospite.
Man of the match: Alessandro De Vitis
Valutazione partita: ●●●●○