Il borsino di Pisa-Cuneo
Buona la prima, almeno per quanto riguarda il punteggio ed i tre punti portati a casa, un po’ meno per quanto concerne il gioco espresso e la fatica fatta per portare a termine il compito che il pornostico assegnava al Pisa.
COSA FUNZIONA Il Pisa è una squadra che sa soffrire, lo avevamo visto in Coppa Italia quando è stata in grado di rimontare la Cremonese e di gestire il vantaggio contro il Parma, ne abbiamo avuto la conferma ieri sera, al cospetto di una squadra arrivata all’Arena con l’obiettivo di difendersi e puntare sulle ripartenze. In un centrocampo affollato a tratti anche da 9 uomini avversari occorreva un colpo di genio, ed il Pisa quest’anno ha il giocatore in grado di tirare fuori il coniglio dal cilindro: Davide Moscardelli. Il messaggio al campionato è forte e chiaro: “attenzione, possiamo anche non essere brillanti, ma abbiamo chi ci risolve le partite”. Scusate se è poco, visto che un giocatore del genere mancava da tempo sul prato dell’Arena Garibaldi. Mancava da un po’ anche un portiere di qualità, di Gori se ne parlava un gran bene e alla prima uscita ufficiale in maglia nerazzurra non ha tradito le attese.
COSA NON FUNZIONA La squadra di mister D’Angelo è apparsa sotto ritmo, e spesso anche con i reparti scollegati. Troppo facile dare solo la colpa alla disposizione tattica del Cuneo, che ha fin da subito trasformato il tanto sbandierato 343, in un più prudente 541, occorre lavorare soprattutto sui collegamenti fra difesa e centrocampo, occorre aumentare il giro palla per innescare le corsie esterne dove Lisi veniva sistematicamente raddoppiato, a volte triplicato (e anche fermato con le cattive, spesso ignorate dal mediocre arbitro Meleleo) e Birindelli si trovava in costante difficoltà tanto da essere sostituito nella ripresa da Marin. Anche Marconi è parso un pesce fuor d’acqua, probabilmente l’intesa con il centrocampo deve essere migliorata anche in questo caso. La lunga ttesa fra l’ultima partita ufficiale e l’inizio del campionato certo non ha giovato al raggiungimento di una accettabile armonia di squadra messa in evidenza da un avversario arrivato a Pisa senza niente da perdere e con giocatori più freschi per aver svolto una preparazione approssimativa che alla lunga crea certo dei problemi, ma che nell’immediato spesso paga.
DA RIVEDERE Intanto speriamo di rivedere presto una partita di campionato. Contro il Siena, difficilmente si giocherà, bene farà il Pisa a chiedere alla Lega Pro di poter anticipare da mercoledì a domenica la partita contro l’Arezzo pure fermo al palo perché designato dal calendario a sfidare la Pro Vercelli. Tutto dipenderà dalla volontà della società amaranto e dalla Lega Pro che, dopo aver accontentato tutti, anche chi ha capricciosamente ha battuto i piedi a terra perché in un girone sgradito, dovrà decidere in merito.
Se il campionato inizia a prendere un po’ di ritmo, probabilmente potremo rivedere anche partite più brillanti con una squadra mentalmente e fisicamente più pronta di quanto visto contro il Cuneo. Quanto all’aspetto tattico, la strada è tracciata, il Pisa ha scelto il 352, e De Vitis anche ieri sera si è confermato all’altezza della situazione in un ruolo nel quale lo rivedremo spesso durante la stagione, anche quando Brignani e Masi saranno disponibili al 100%.
LA PARTITA FRA SINTESI E NUMERI
LA PARTITA
PISA: maglia neroblu, calzoncini e calzettoni neri.
CUNEO: maglia biancorossa, calzoncini bianchi, calzettoni rossi.
PRIMO TEMPO
5’ (C) tiro di Bobb dal limite, alto.
8’ (C) cross di Borello dalla destra sul secondo palo, Bobb di testa colpisce il palo e poi mette in rete di mano, ammonito.
32’ (P) tiro di Lisi dalla lunga distanza, fuori.
34’ (C) punizione di Cazim ad aggirare la barriera, Gori mette in angolo.
SECONDO TEMPO
4’ (P) punizione di Moscardelli, Di Quinzio di testa mette fuori.
6’ (C) serpentina di Borello sulla destra, ma il tiro è alto.
9’ (C) Borello evita De Vitis, ma da buona posizione spara ancora alto.
14’ (P) punizione di Di Quinzio da destra, testa di Moscardelli, ininfluente il tocco di un difensore, 1-0.
32’ (C) tiro dalla distanza di Kanis, debole e centrale.
34’ (P) Di Quinzio sulla sinistra serve Lisi che si accentra, ma il suo tiro è alto.
35’ (C) punizione dalla tre quarti di Cazim, di testa Spizzichino mette fuori.
41’ (P) un lungo rilancio di Masi trova Moscardelli libero in area, ma il tiro è alto.
45' l'arbitro concede cinque minuti di recupero.
48’ (P) Di Quinzio serve Moscardelli davanti al portiere che si supera e devìa sulla traversa.
IL TABELLINO
PISA-CUNEO
PISA (3-5-2): Gori; Buschiazzo, De Vitis, Meroni; Birindelli, Zammarini, Gucher, Di Quinzio, Lisi; Moscardelli, Marconi. A disp.: D’Egidio, Cardelli, Masi, Cernigoi, Izzillo, Cuppone, Marin M., Liotti, Masucci. All.: Luca D’Angelo.
CUNEO (3-4-3): Marcone; Santacroce, Cristini, Castellana; Mattioli, Cazim, Bobb, Celia; Borello, Jallow, Caso. A disp.; Gozzi, Tafa, Bertoldi, Mhando, Romanò, Arras, Testa, Alvaro, Spizzichino, Kanis, Marin N., Sadotti, All,: Cristiano Scazzola.
ARBITRO: Alessandro Meleleo di Catanzaro. ASSISTENTI: Alessanro Salvatori di Rimini e Alessandro Colinucci di Cesena.
RETE: 14' st Moscardelli.
AMMONIZIONI: pt 8' Bobb (C), 45' Di Quinzio (P); st 7' Castellani (C).
ANGOLI: 4-3 per il Cuneo (primo tempo 3-0).
SPETTATORI: 6.152 (2.079 paganti e 4.073 abbonati), incasso non comunicato.
LE STATISTICHE
RETI: 1-0 (primo tempo 0-0)
TIRI IN PORTA: 1-2 (primo tempo 0-1)
TIRI FUORI: 5-4 (primo tempo 2-1)
PALI/TRAVERSE: 1-1 (primo tempo 0-1)
FUORIGIOCO: 2-2 (primo tempo 1-1)
CORNER: 3-4 (primo tempo 0-3)
FALLI SUBITI: 19-11 (primo tempo 9-6)
SOSTITUZIONI: 5-5 (primo tempo 0-0)
AMMONIZIONI: 1-2 (primo tempo 1-1)
ESPULSIONI: 0-0 (primo tempo 0-0)
RECUPERO: 0’+ 5’
Questa l'analisi particolareggiata:
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Scazzola (allenatore Cuneo): "Nel primo tempo abbiamo dominato, la giovane età della mia squadra però non permettere di massimizzare il quantitativo di gioco espresso... nel secondo tempo siamo un po' calati, ma sono molto contento di come ha giocato la mia squadra..."
Borgo (direttore sportivo Cuneo): "Forse avremmo meritato qualcosa di più, la sensazione di difficoltà del Pisa è stata palese. Il Pisa doveva fare di più doveva testimoniare la sua forza, ha fatto appena due tiri. Hovisto una superiorità del Cuneo nel primo tempo e poca sofferenza nel secondo. La lunga sosta ci ha creato qualche problemino più dal punto di vista mentale che fisico.
Gemmi (direttore sportivo Pisa): "Sono contento, abbiamo ottenuto anche se con molta sofferenza un risultato importante... sono contento anche per la nostra tifoseria che ha vinto insieme a noi... bello il saluto riservato prima alla partita a Lisuzzo, un uomo vero..."
Buschiazzo (Pisa): "Abbiamo durato un po' di fatica tornare a giocare dopo tanto tempo, ma sono molto felice di come è andata la partita... io cerco sempre di aiutare i miei compagni... non ho pensato tanto all'esordio, quando uno entra in campo pensa solo a giocare, anche se l'Arena ci ha aiutato molto nei momenti di difficoltà... tutti insieme siamo riusciti a vincere questa partita..."
Interviste e numeri a cura di Luca Barboni, foto e grafica di Paola Genovesi