Il borsino di Pisa - Juve Stabia
Con la Juve Stabia arriva un punto solo invece dei tre che il Pisa avrebbe meritato. Ecco cosa ha funzionato, cosa no e cosa è da rivedere
Un pareggio che sa di sconfitta, non per quello visto sul campo, ma per l’amaro in bocca che lascia una vittoria sfumata in pieno recupero dopo aver dominato in lungo e largo l’avversario. Il calcio purtroppo è anche questo, occorre prendere il buono di questa partita e ripartire con la consapevolezza che giocando in cosí, questo Pisa di partite ne perderá davvero poche.
COSA FUNZIONA Il Pisa sfodera una delle migliori partite all’Arena Garibaldi, Ritmo, qualitá, intensitá di gioco sono su ottimi livelli e la Juve Stabia viene letteralmente annichilita per 90’. Gucher e Soddimo sono due lussi per la categoria, Marin, nel ruolo di mediano puro, un mastino insuperabile, i due corridoi laterali lavorano ottimamente sia in fase di spinta che di copertura tanto che la Juve Stabia non si presenta mai in area di rigore, se non al 95’ e grazie ad un calcio piazzato messo in mezzo alla disperata che poi è valso il pareggio. È un Pisa che ricorda molto da vicino quello del gennaio scorso, una squadra che dopo la sosta fece un passo in avanti importante e che anche nella passata stagione nelle prime due gare raccolse meno di quanto avrebbe meritato
COSA NON FUNZIONA Quando si costruisce tanto bisognerebbe finalizzare e quelle 4-5 palle goal del primo tempo gridano ancora vendetta. C’è poi l’errore di Gori e chi scrive non può nascondere un certo imbarazzo nel parlarne, non tanto per l’errore in se per se, che è stato palese, quanto perché sembra di gettare la croce addosso al numero un nerazzurro e lungi da me farlo, considerando che stiamo parlando del miglior portiere in circolazione. Sbagliano anche i piú bravi, si sa, e la differenza che passa fra un errore del portiere e quella di un giocatore di movimento è la stessa che passa fra un incidente aereo e uno automobilistico: nel secondo caso ci si puó salvare, nel primo quasi mai.
DA RIVEDERE L’Arena come una bolgia, come un campo capace di intimidire avversari e soprattutto arbitri. Questi ultimi soprattutto, perché la sensazione, da inizio campionato, è che i giocatori del Pisa siano davvero poco tutelati. Basti pensare al trattamento subito da Marconi da parte di Troest fin da quando ha messo piede in campo, oppure ai gialli rimediati da Gucher e Birindelli al primo fallo di gioco, per non parlare dei 5’ di recupero concessi in un tempo di gioco nel quale le uniche interruzioni che si ricordi sono state per le sostituzioni. Certo che la nuova suddivisione dei settori dello stadio non aiuta a rendere il catino dell’Arena intimidatorio, anzi, nonostante chi lo affolla perde la voce per incitare i propri beniamini, la sensazione di dispersione è ancora piú grande che mai.
Man of the match: Robert Gucher
Valutazione partita: ●●●○○