Il borsino di Pisa - Livorno

Sport
PISA e Provincia
Sabato, 7 Marzo 2020

Il 23 purga ancora il Livorno sul prato dell'Arena, Lisi, tre anni e mezzo dopo Eusepi regala alla città lo scalpo dei rivali e tre punti chiave nella corsa alla salvezza. Ecco cosa ha funzionato, cosa no e cosa è da rivedere

Esce ancore una volta il 23 all’Arena sulla ruota del derby. Tre anni e mezzo dopo Umberto Eusepi, tocca Francesco Lisi regalare i tre punti al Pisa nella sfida contro il Livorno. Stesso numero di maglia, stessa curva, una rete da antologia che meritava la presenza del pubblico.

COSA FUNZIONA Chiariamo subito la questione: i derby si vincono, non si giocano. Quindi non c’è tanto da disquisire di questioni tecniche, tanto più che i piani di mister D’Angelo sono saltati dopo mezz’ora per il doppio infortunio a Soddimo e Masucci. C’è soltanto da celebrare la vittoria e lo straordinario goal di Lisi, una pennellata d’autore imprendibile, sia per la capoccia di Bogdan che per i guantoni di Plizzari, con la palla che ha finito la sua corsa accarezzando la rete che cinge l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Se un giocatore del Pisa doveva segnare Francesco Lisi è stata miglior scelta che il destino potesse fare, uno che non si è mai risparmiato, uno che settimana dopo settimana si è tatuato il nerazzurro sulla pelle, uno che ha dovuto rinunciare, per squalifica, al trionfo di Trieste, vissuto e sofferto dalla tribuna. Lisi entra di diritto nell’olimpo dei giocatori del Pisa. A fargli compagnia, detto di Eusepi, ci sono Viviani, Di Prete, Cannata, Baisi, Joan, Piaceri, Galli, Merlini, Merciai, Pera, Scotti II e il mitico Tornabuoni I, una élite nerazzurra che in una ipotetica Hall of fame del Pisa troverebbe posto in una sala speciale.

COSA NON FUNZIONA Come detto i derby si vincono, non si giocano e si vincono tutti insieme. Si, qualcuno che un po’ sottotono c’è stato, come, ad esempio, chi si è divorato un paio di occasioni d’oro. Però, almeno per stavolta, tutto è bene quel che finisce bene, non ci pensiamo e andiamo oltre.

DA RIVEDERE Il pubblico. La situazione del paese è critica e non si poteva fare altrimenti, ma così non è campionato, men che meno derby. Speriamo che l’emergenza possa finire presto e che le tribune tornino ad affollarsi di palpitanti cuori nerazzurri.

Man of the match: Francesco Lisi
Valutazione partita: 
●●●○○ (solo perchè è il derby, ma qualitativamente sarebbe da ●○○○○)

 

massimo.corsini