Il borsino di Spezia - Pisa
Il Pisa non perdona ed espugna il Picco dopo una partita a tratti sofferta. Contro gli aquilotti è en plein 6 punti su 6. Ecco cosa ha funzionato, cosa no e cosa è da rivedere
Sette punti su nove disponibili dalla ripresa del campionato. Alzi la mano chi avrebbe creduto a tanto, considerando che due gare coincidevano con altrettante trasferte difficilissime a Salerno e Spezia. Invece il Pisa post Covid-19 mostra grande maturità, sa soffrire, sa avere pazienza e alla fine viene premiato
COSA FUNZIONA Michele Marconi. Non segnava da 7 mesi, da quel maledetto infortunio che lo ha tenuto fuori fino alla rirpesa del campionato a gennaio. Poi un'espulsione e la sospensione del campionato hanno fatto il resto. In queste tre partite il bomber nerazzurro sembrava non ingranare, un timido segnale di risveglio è arrivato dalla bella giocata che ha propiziato il vantaggio contro il Pescara, poi è arrivato il bel colpo di testa che ha consentito al Pisa di pareggiare i conti con lo Spezia. Energia pura per un attaccante di razza, il goal ritrovato ha dato fiducia e nuova linfa al numero 31 del Pisa che si è tolto il lusso di concedere il bis ed entrare nella storia nerazzurra come il giocatore che ha consentito di espugnare il Picco a distanza di 12 anni dell'ultima volta. Marconi ma non solo: bene Benedetti e Caracciolo, soprattutto quando D'Angelo è passato alla difesa a quattro, la vera mossa vincente della partita. Mostruoso anche Gori che nella prima mezz'ora ha tenuto a galla il vascello nerazzurro che era alle prese con il mare forza sette del golfo dei poeti. Dopo il pari è arrivata la bonaccia ed i padroni di casa non sono praticamente stati più pericolosi. Tanto possesso palla, ma il portiere nerazzurro è rimasto inoperoso. Lo sforzo più grande il numero uno del Pisa lo ha compiuto per attraversare il campo pr festeggaire il goal del 2-1.
COSA NON FUNZIONA Potrebbe essere superficiale dire la prima mezz'ora. È vero che lo Spezia ha dominato la prima parte di gara, ma affrontando una squadra ad un punto dalla promozione diretta qualcosa bisognava pur concedere. Con il senno di poi l'unico errore dell partita potrebbe essere stato partire con la difesa a tre, che però alla vigilia sembrava anche la scelta più logica per sopperire al meglio all'assenza di un certo Lisi.
DA RIVEDERE Luca Vido ha sfiorato il goal in un paio di circostanze, le uniche in cui il portiere dello Spezia è stato bravo. Il ragazzo però sembra sempre più un trequartista e sempre meno un attaccante, ovvero un animale da area di rigore. Rivederlo una volta alle spalle della coppia Masucci-Marconi potrebbe toglierci definitivamente ogni dubbio.
Man of the match: Michele Marconi
Valutazione partita: ●●●●○
Articolo di Gabriele Bianchi
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