Il buco di Bilancio della Società della Salute resta un mistero
Ciccio Auletta (Diritti in Comune) denuncia la mancanza di trasparenza e il silenzio dei sindaci sullo stato finanziario della SdS
Il silenzio che avvolge il buco di bilancio della Società della Salute (SDS) continua a sollevare preoccupazioni e indignazione. Da maggio, Ciccio Auletta, capogruppo in consiglio comunale di "Diritti in Comune", ha lanciato l'allarme sulla critica situazione economico-finanziaria del Consorzio. Tuttavia, a distanza di mesi, nessuna risposta è stata fornita dai sindaci, sia di centrosinistra che di centrodestra, inclusi quelli della città di Pisa, guidati dal Sindaco Michele Conti.
Auletta denuncia come, nonostante l’estate ormai conclusa, le istituzioni continuino a non affrontare pubblicamente la questione, lasciando cittadini e amministratori locali al buio su un tema di cruciale importanza. “Non basta il silenzio bipartisan”, dichiara Auletta, sottolineando come la situazione sia resa ancora più grave da una richiesta ufficiale presentata alla Regione Toscana per posticipare l’approvazione del bilancio, un atto rivelato solo grazie alla Determina della Direttrice della SDS del 27 giugno, ottenuta dopo molteplici solleciti.
La vicenda assume contorni sempre più preoccupanti, con dettagli che mettono in luce gravi problemi di gestione e mancanza di trasparenza. Auletta riporta infatti che durante l’assemblea dei soci del 21 maggio 2024 è stato presentato un preconsuntivo con una perdita per l’esercizio del 2023 di ben 1 milione e 350 mila euro. Nonostante la gravità della situazione, i Comuni hanno scelto di rinviare qualsiasi decisione a esercizio definitivo. Sorprendentemente, solo poche settimane dopo, il 10 giugno, l’ufficio amministrativo della SDS ha presentato un nuovo prospetto in cui il deficit risulta dimezzato, scendendo a 746 mila euro. Questa evidente discrepanza ha portato il Collegio dei Revisori, riunitosi il 14 giugno, a dichiarare l’impossibilità di esprimere un parere sul consuntivo. I Revisori hanno richiesto alla Direzione di riconciliare la differenza e di fornire spiegazioni precise, sospendendo di fatto le verifiche sul bilancio 2023.
"Ci troviamo di fronte a un balletto di cifre mai visto prima - commenta Auletta, denunciando l'assenza di trasparenza contabile e ponendo domande che restano senza risposta - Come è possibile che in pochi giorni il buco si sia dimezzato? E come è possibile che ancora oggi, dopo oltre due mesi, non si conosca l’ammontare preciso del deficit della SDS?”
Auletta non risparmia critiche ai sindaci coinvolti, accusandoli di non aver informato i consigli comunali e di non aver chiarito la situazione ai cittadini. "Noi, a differenza del centrodestra e del centrosinistra, pretendiamo chiarezza", afferma con fermezza, chiedendo che vengano resi noti i dettagli sulla risposta della SDS alle richieste dei Revisori dei Conti, nonché sulle conseguenze dei tagli ai servizi. Inoltre, Auletta segnala che la Direttrice della SDS, nonostante fosse stata convocata in commissione per chiarimenti, non si è presentata, aggravando ulteriormente la mancanza di trasparenza. Il futuro della Società della Salute e dei servizi che essa gestisce resta quindi avvolto nell’incertezza, mentre la richiesta di chiarezza e trasparenza si fa sempre più pressante. La comunità attende risposte che, ad oggi, tardano ancora ad arrivare.