Il Capodanno Cinese arriva su Corso Matteotti
Grazie alla scuola paritaria Santa Teresa che ha festeggiato l'arrivo dell'anno del coniglio nel centro storico di Cascina
Una mattinata di festa nel nome del capodanno cinese che si celebra domenica con l’ingresso nell’anno del coniglio, quella che a Cascina in Corso Matteotti, ha visto coinvolti i bambini e le bambine della Scuola paritaria Santa Teresa. «Siamo probabilmente la prima scuola dell’Infanzia in Italia a festeggiare il capodanno cinese con una parata in pieno stile sul corso della città - spiega la maestra Greta Andrei -. Questo progetto a differenza di come succede abitualmente nelle scuole, non è stato iniziato da noi maestre. Rientrati dalle vacanze, come succede di solito, nella nostra sezione Canguri (5 anni) abbiamo parlato del Natale, dei regali, di Babbo Natale, del capodanno e dei botti. Abbiamo fatto presente ai bambini che non tutti in classe avevano festeggiato il capodanno. Infatti, la nostra compagna di classe Siyi, una bambina cinese arrivata quest’anno, ancora non l’aveva festeggiato. Da qui L’idea dei bambini stessi di festeggiare il capodanno di nuovo, insieme alla loro compagna».
«Dopo una sessione di Discovery Time dove abbiamo scoperto le tradizioni del capodanno cinese i bambini hanno sviluppato numerose idee su come festeggiarlo - prosegue la maestra della Scuola paritaria Santa Teresa -. Decorazioni per la classe, un albero desideri, una mostra d’arte con pagode, fuochi d’artificio, fiori di prugna invernale, panda, un pranzo per il capodanno cinese e soprattutto una mega parata con un dragone costruito da loro che si è tenuta ogg»i.
Il progetto ha coinvolto tutta la comunità tra cui alcuni genitori di origine cinese che la scuola ringrazia, in particolare nelle persone di Ivy e Fabio che sono andati nella scuola a raccontare delle loro tradizioni e a leggere due storie in cinese relative al capodanno. Un’esperienza indimenticabile che ha portato commozione in tanti e sviluppato un senso di appartenenza nei più piccoli che difficilmente se ne andrà.