Il Comune di Bientina festeggia la Festa della Toscana

Il progetto “We Care… Arrivederci Bientina” coinvolge le scuole e la cittadinanza in una serie di iniziative dedicate a Don Milani

Ha scritto il Comune di Bientina.

Anche quest’anno il Comune di Bientina celebra la Festa della Toscana e, su indicazione della Regione Toscana che propone una riflessione sulla vita e l’operato di Don Lorenzo Milani, la ricorrenza sarà occasione per organizzare iniziative che ricordino il pedagogista toscano e che stimolino una riflessione sui diritti umani.

Già dallo scorso anno, in collaborazione con la Regione Toscana e con l’Istituto comprensivo Iqbal Masih, viene portato avanti un progetto didattico di studio della storia di Bientina dal titolo “We Care... “, coniugando al plurale il famoso motto della scuola di Don Milani.

Nella sua seconda  edizione il progetto si connoterà con il sottotitolo "Arrivederci Bientina”: le classi della scuola Secondaria di Primo Grado di Bientina si occuperanno di emigrazione, muovendo da un lavoro di ricerca di archivio e di inquadramento  nella macrostoria dell'emigrazione italiana di fine '800, anche con il contributo  del Museo dell’Emigrazione Antonio Pesci di Lucca, per  giungere a un confronto con il fenomeno  migratorio dei nostri giorni con la collaborazione di Amnesty International sezione di Pisa.

In quest’ottica di approfondimento, fino al 23 Dicembre sarà installata presso la scuola secondaria di primo grado di Bientina, la mostra della Rete Archivistica Bibliolandia dal titolo "Mamma Mia Dammi 100 Lire, l'emigrazione in provincia  di Pisa tra ‘800 e '900”.

Il 18 Dicembre inoltre, presso la Sala Don Bosco di Via XX Settembre, le classi incontreranno la scrittrice italiana di origini burkinabe Clementine Pagmode, che racconterà la sua coinvolgente esperienza di vita.

Infine il 3 Febbraio una giornata all’insegna di don Milani sarà organizzata dall’Associazione Culturale La Torre 22: alla presenza di un allievo del maestro di Barbiana, verrà presentato il libro “Lettera a una Professoressa” nella sua versione originale. Sarà inoltre esposta la mostra e il libro “Università e Pecore”, una storia a fumetti della vita del pedagogista alla presenza della illustratrice, la pronipote Alice Milani Comparetti.

La ricorrenza del 30 Novembre per i Toscani è motivo di orgoglio – dichiara Alessia Vincenti, Assessora alla Cultura del Comune di Bientina - poiché si ricorda la legge di riforma penale del 1786 con la quale il Granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena si configurò come primo sovrano che abolì la pena di morte e la tortura; quest’anno, a cento anni dalla nascita di Don Milani, la ricorrenza assume una portata di impatto ancora più grande e il nostro progetto si pone in sinergia con le iniziative di una Regione e di una comunità, di enti istituzioni e associazioni, che si configura come vicina al bisogno, attenta ai più svantaggiati e a una scuola che sia luogo di promozione sociale e mezzo per la formazione di cittadini consapevoli della necessità dell’impegno civile e promotori di solidarietà sociale”.