Il Comune di Calci si fruga nelle tasche per aiutare i propri cittadini bisognosi
la crisi economica attanaglia ancora il paese, i cittadini ma soprattutto, nonostante gli impegni di risparmio, di spending rewiev, le varie Amministrazioni Comunali. Comuni che ricordiamo essere le istituzioni più virtuose tra tutte sia a livello locale che nazionale. Poche risorse disponibilie e spesso non sicure e con trasferimenti statali dai tempi incerti. E' con queste fragili basi che i Sindaci dei nostri Comuni devono amministrare, far quadrare i conti e soprattutto cercare di soddisfare i bisogni dei cittadini, soprattutto le fasce più deboli che necessitano di aiuto e solidarietà Vari bandi vengono effettuati per stilare graduatorie di cittadini che possano avere diritto ad eventuali fondi, in vari settori. Il Comune di Calci ha recentemente messo a bando un "pacchetto scuola" con fondi Ministeriali e Regionali. "Dal bando è emerso come le domande ammissibili fossero n. 105, per un totale di € 13.150,00 di fondi da erogare. Tuttavia da Ministero/Regione ci sono stati assegnati € 9.121,35. Ben 37 degli aventi diritto sarebbero rimasti esclusi. L’amministrazione Comunale ha tuttavia deciso di integrare, per il secondo anno consecutivo, i contributi regionali, con € 4.028,65 . Tale importo ha permesso di “coprire” il 100% degli aventi diritto." così comunica il Sindaco calcesano Massimiliano Ghimenti. I contributi del pacchetto scuola sono in pagamento dal 10 febbraio scorso.
Altro bando, molto importante e atteso, era stato quello relativo alla selezione degli aventi diritto ai "contributi affitti". I fondi stanziati sono sia statli-regionali che in parte a carico del bilancio del Comune. Calci ha cercato, nonostante le difficoltà economiche, di mantenere gli impegni già assunti l'anno precedente, vale a dire 20.000 euro, comunicando alla Regione, insieme all'elenco degli aventi diritto. Ed ecco arrivare la sorpresa: calci ha mantenuto gli impegni la Regione Toscana no, ha praticamente dimezzato l'importo messo a disposizione, da 33.744 euro a 17.726. L'Amministrazione Comunale ha allora, a fine 2015, impegnato ulteriori 5.056 euro per cercare di coprire già una prima fascia di aventi diritto (40 su un totale sono 49). Una situazione che il Comune di Calci non può più sostenere, tanto che ha scritto direttamente al Presidente della Regione Enrico Rossi e all'assessora al welfare regionale S. Saccardi per cercare di capire a cosa era causata la riduzione così drastica dei fondi. Ad oggi ancora nessuna risposta in merito. I contributi agli affitti saranno pprobabilmente in pagamento intorno alla metà di Marzo 2016.