Il Comune di Calci stanzia altri fondi per aiutare famiglie e imprese
Aiuti Covid anno 2021: ecco altre misure varate dal Comune di Calci Il sindaco Ghimenti: “In attesa dei fondi governativi ai Comuni continuiamo a fare il possibile affinché nessuno resti indietro”. Tra le misure l'esenzione del pagamento del suolo pubblico
All’ indomani dell’approvazione del bilancio consuntivo e di un lavoro capillare e minuzioso che, nonostante le spese vive e il gravoso impatto che ha dovuto fronteggiare al di sopra dei fondi ricevuti dal Governo, mette in luce un bilancio in avanzo e la capacità di pagare i creditori in 16 giorni restando così al riparo da sanzioni contabili, ha varato una delibera di indirizzo per sostenere concretamente le situazioni più fragili e per aiutare i cittadini colpiti dagli effetti economici di questa seconda ondata pandemica. Il Comune di Calci mette quindi in campo una serie di misure e risorse per fronteggiare i disastrosi effetti economici scaturiti dall’emergenza sanitaria.
Ed ecco nello specifico i nuovi aiuti varati dal Comune “in attesa che il Governo quantifichi – interviene a nome della giunta il sindaco Massimiliano Ghimenti – e dia risposte sul cosiddetto “fondone” che tutti quanti auspichiamo venga varato anche per l’ anno 2021 a beneficio degli enti locali. Quando ciò si verificherà, abbiamo già dato indirizzo agli uffici di predisporre ulteriori misure sulla scia di quelle condivise dal consiglio comunale nel 2020”.
E così lo scorso 29 aprile l’amministrazione della Valgraziosa ha avviato l’emissione di una nuova misura di aiuto per famiglie e persone che si trovano in situazioni di fragilità a causa della pandemia alle quali saranno destinati i 15mila euro ricevuti da Fondazione Pisa e altrettanti 15mila euro stanziati con risorse proprie del bilancio comunale. Un aiuto destinato non solo ai nuclei familiari già aiutati nelle precedenti fasi (che saranno automaticamente inseriti nella graduatoria a meno che non sia cessato il bisogno) ma anche a tutte le persone che si fossero trovate solo adesso a fare i conti con gli effetti della crisi economica provocata dall’emergenza epidemiologica.
“Abbiamo deciso di usare la misura dei contributi economici straordinari – prosegue il sindaco - perché dopo 14 mesi di pandemia siamo in una condizione in cui le risorse mancano non solo per fare la spesa ma anche per affrontare vari tipi di spese vive quali il pagamento delle bollette, degli eventuali strumenti per la didattica a distanza ecc”.
La seconda misura prevista dalla delibera riguarda invece l’ esenzione totale del suolo pubblico sia per i pubblici esercizi che per gli esercenti del commercio che svolgono attività in area pubblica. Una misura che, a prescindere da quanto stabilito dal Governo, in Valgraziosa sarà in vigore per tutto l’anno 2021. La terza misura di aiuto riguarda poi tutti coloro che sono contribuenti del Comune di Calci per i quali è stato previsto, in analogia con la delibera approvata all’ unanimità dal consiglio comunale circa il dilazionamento della Tari, il posticipo degli avvisi di pagamento dei tributi comunali per i quali è possibile farlo e, al contempo, di limitare l’attività di accertamento ai soli importi delle annualità di prescrizione.
La quarta misura è un indirizzo dato agli uffici comunali affinché, se possibile, accorcino ulteriormente i tempi di pagamento della fatture per favorire la liquidità delle imprese in un tempo difficoltoso come quello che stiamo vivendo.
Quinta e ultima misura di aiuto è la conferma di quanto già nel 2020 ha dato importanti risultati ossia un sostengo economico all’associazionismo con l’intento, nel rispetto ovviamente delle misure previste per contenere la diffusione del virus, di favorire una cauta ripartenza con un calendario di eventi estivi e con i campi solari che, specie d’estate, sono un concreto aiuto per i genitori.
Queste misure, occorre ricordarlo, fanno il paio con quelle già annunciate nei mesi scorsi e che prevedono il rifinanziamento dei voucher vacanze a sostegno di strutture ricettive e dell’offerta turistica e il differimento della Tari con lo spostamento ad autunno delle scadenze.
“Se tutto ciò è stato possibile - conclude Ghimenti - è grazie ad un’attenta gestione del bilancio comunale, al lavoro dei nostri uffici e non posso non sottolineare l'attenzione che la Fondazione Pisa, che ringrazio di cuore, ha destinato anche quest'anno al nostro territorio. Ancora una volta cerchiamo di fare il possibile affinché nessuno resti indietro e per stare più vicini alle situazioni di fragilità. Ribadisco a chiare lettere la assoluta, preminente necessità che il Governo invii quanto prima un nuovo “fondone” per rinsaldare i bilanci comunali e poter così dare ulteriori risposte tangibili e concrete alle situazioni di difficoltà”.