Il Comune di Cascina accantona 600 mila euro per far fronte ai costi energetici
Da più parti viene delineato un orizzonte di forti aumenti dei costi energetici nel prossimo autunno. Il Comune di Cascina si premunisce accantonando quasi 600 mila euro per farvi fronte
Ne stanno parlando tutti, anche a livello nazionale e internazionale. L’argomento all’ordine del giorno è il forte aumento delle bollette di gas ed elettricità, che interessano il privato cittadino come le aziende. E a risentirne sono anche gli enti locali. Proprio per questo il Comune di Cascina ha previsto un accantonamento ulteriore di risorse da destinare alla copertura di queste spese impreviste. L’incremento dei costi per l’energia mette l’amministrazione davanti alla necessità di aumentare le risorse preventivate a inizio anno. Con l’ultima variazione di bilancio è stata creata una disponibilità di 595.000 euro proprio per far fronte all’incremento del costo dell’energia elettrica e del gas. Questo servirà per sostenere tutte le utenze di competenza dell’amministrazione: scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuole medie, palazzi comunali, edifici pubblici in capo al Comune e illuminazione pubblica.
Un andamento generale che pone gli enti locali davanti a scelte ben precise per il futuro. La prospettiva, di fronte a un simile quadro e con la necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica, impone alle amministrazioni comunali la scelta di strade virtuose. Per questo è allo studio la possibilità di avviare una comunità energetica, grazie alla quale potrebbero essere installati impianti fotovoltaici su edifici pubblici e privati, in modo da rendere disponibile l’energia prodotta sia per le esigenze dell’amministrazione comunale sia per privati cittadini o aziende.