Il Comune di Cascina resta nella Società della Salute Zona Pisana
Il Comune di Cascina resta nella Società della Salute Zona Pisana.
In molti si ricorderanno le dichiarazioni sia della Sindaca Ceccardi ma anche dell’Assessore Ziello sulla paventata possibilità di uscita dalla SdS, considerata da loro un puro e semplice carrozzone che utilizza le proprie disponibilità finanziarie per zingari e immigrati e non per le emergenze che riguardano gli italiani.
A distanza di sei mesi il Comune di Cascina non ha fatto nessuna richiesta di uscita dalla Società della Salute ed inoltre non partecipa alle riunioni, non presenziando dallo scorso febbraio 2017, degli organi collegiali dove vengono prese le decisioni.
Questo è il motivo per cui è stata modificata la composizione della Giunta Esecutiva della SdS e il rappresentante di Cascina è stato sostituito con quello di San Giuliano Terme, nella figura del Vicesindaco F. Marchetti.
“Senza dimenticare che l’Amministrazione Comunale cascinese, in totale è in debito con un arretrato di 1,7 milioni di euro. Per 1,2 milioni del 2016 hanno sottoscritto un piano di rientro che, se rispetteranno le scadenze, gli consentirà di mettersi in pari nel 2021. Fino ad allora erogheranno servizi solo grazie al fatto che la SdS Pisana ha accettato di anticipare le spese”, comunica il Direttore della SdS, Alessandro Campani.
Per il 2017 lCascina doveva versare 543mila euro entro il 30 aprile, maaveva chiesto una proroga al 30 giugno scorso, ad oggi, dicono dalla SdS, non è arrivato un euro.
La vicenda è stata resa nota durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte la Presidente della SdS, Sandra Capuzzi, il Vicesindaco di San Giuliano Terme e quello di Calci, Valentina Ricotta e l’Assessore alle Politiche Sociali di Vecchiano, Lorenzo del Zoppo.
La Giunta, ricordiamo, è l’organo, composto da cinque membri, della SdS che adotta i programmi esecutivi, i progetti, regolamenti di gestione, la disciplina degli acquisti e quello degli accessi agli atti e propone all’assemblea la nomia del Direttore della SdS
In pratica Cascina resta dentro almeno sino al 30 giugno del 2018.
“La cooperazione e la collaborazione per dare servizi migliori ai cittadini, soprattutto a quelli più deboli, è una scelta fondamentale e per questo noi stiamo convintamente all’interno di un ente come la Società della Salute della Zona Pisana - spiega il vicesindaco di San Giuliano Terme Franco Marchetti, nuovo membro della Giunta esecutiva -: se ci sono cose da migliorare o correttivi da apportare, infatti, lo si può fare soprattutto lavorando dall’interno. Ma i bisogni non hanno confini e vanno affrontati collettivamente”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la vicesindaco di Calci Valentina Ricotta: “Per quanto ci riguarda, tornare indietro rispetto alla scelta della gestione condivisa dei servizi sociali è impensabile: l’integrazione, infatti, ci permette di aumentare enormemente volume e qualità dei servizi che eroghiamo rispetto al valore della quota capitaria che ciascuno paga. Se tornassimo indietro, ci rimetterebbero solo i cittadini”.