Il Comune taglia la 'Navetta gratuita': genitori degli studenti della scuola Pisano in rivolta
Motivi organizzativi alla base della decisione. Dalle minoranze in consiglio comunale l'appello all'amministrazione
Hanno scritto Matteo Trapani, capogruppo PD e Silvia Pagnin, consigliera comunale PD.
Ieri i genitori degli alunni della scuola Pisano sono venuti in Consiglio per denunciare le difficoltà che rischiano di subire nei prossimi anni a causa dell’inagibilità della scuola a causa della sua ristrutturazione - dichiarano i consiglieri PD Silvia Pagnin e Matteo Trapani -.
Nell’ambito delle pre-iscrizione infatti era stata prospettata ai genitori la possibilità di utilizzare una navetta gratuita che trasportasse bimbi e bimbe in tutta sicurezza e senza costi aggiuntivi per le famiglie da Marina di Pisa a Calambrone. Chiuse le iscrizioni i genitori hanno avuto la sorpresa: la navetta gratuita è scomparsa e l’amministrazione ha proposto solamente uno scuolabus a pagamento per le famiglie o l’utilizzo di autobus di linea. Opzioni certamente insufficienti e non accettabili che scontano sia questioni economiche (sulle spalle delle famiglie) che mancanza di sicurezza per i minori.
I genitori hanno chiesto il perché di questo cambio, che non è accettabile e mette in concreta difficoltà le famiglie: da parte dell’assessore Buscemi non c’è stata alcuna giustificazione se non “motivi organizzativi.”
Chiediamo da subito che si approfondisca la questione e che ci sia da parte dell’amministrazione un ripensamento rispetto a quella che sembra oggi una strada chiusa. Riteniamo che davanti a un investimento di oltre 7 milioni, quale quello relativo alla nuova scuola, il Comune debba prevedere il servizio di navetta per portare a scuola alunne ed alunni in piena sicurezza. Il trasferimento temporaneo è già di per sé un disagio, non può diventare un peso da sostenere da parte delle famiglie rischiando altresì di costringere i genitori a fare altre scelte che porterebbero a diminuire la presenza di alunni nelle scuole a Marina. Su nostra richiesta domani, mercoledì, l’argomento verrà affrontato in una commissione urgente.
Ha scritto il gruppo consiliare La città delle persone.
Abbiamo audito in conferenza capigruppo i genitori dell’Istituto Comprensivo “N. Pisano” di Marina di Pisa, nonostante qualche resistenza da parte della maggioranza e della giunta alla sospensione dei lavori del Consiglio per permettere l'incontro. Quei genitori hanno chiesto di essere ascoltati urgentemente in merito alla mancata previsione di un servizio di trasporto gratuito degli alunni, in vista dei lavori che renderanno indisponibile l’edificio scolastico e che comporteranno un trasloco a Calambrone.
Crediamo che l’amministrazione dovrebbe quanto prima accogliere la richiesta avanzata dai genitori sulla realizzazione di un servizio navetta, necessario a garantire un adeguato diritto all’istruzione e al trasporto organizzato in sicurezza per gli alunni. Crediamo che non si possa stravolgere in questo modo la vita delle famiglie nel nome del risparmio. Queste famiglie si erano già organizzate sulla base delle indicazioni date in precedenza e crediamo che un amministratore responsabile debba avere l’umiltà di tornare sui suoi passi e tutelare la coesione della comunità scolastica e cittadina.
Più in generale, sullo stato del trasporto scolastico nella nostra città, abbiamo presentato un’interpellanza il 5 dicembre 2023 che attende ancora di essere discussa.
Crediamo che questo sia un argomento da discutere urgentemente anche in Terza Commissione, assieme agli altri sui servizi educativi da noi presentati ormai troppi mesi fa.
Ha scritto Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa.
In qualità di capogruppo di Sinistra Unita per Pisa, mi trovo nella triste posizione di dover denunciare un'ulteriore disattenzione del Comune di Pisa nei confronti delle esigenze basilari della nostra comunità, in particolare riguardo la situazione che sta emergendo all'Istituto Comprensivo Niccolò Pisano.
Durante l'ultimo consiglio comunale abbiamo ricevuto una delegazione di genitori che hanno portato alla luce una situazione preoccupante: il Comune, contrariamente a quanto promesso, ha optato per proporre alle famiglie o un servizio di trasporto a pagamento (scuolabus) per gli studenti dell'istituto o l'utilizzo dell'autolinea, disattendendo così le aspettative legittime delle famiglie pisane. Durante l'open day, era stato chiaramente comunicato che il servizio di navetta sarebbe stato gratuito, una promessa fondamentale per garantire l'accesso all'istruzione in un periodo di notevoli disagi dovuti ai lavori di ristrutturazione dell'istituto.
La decisione di proporre alle famiglie di utilizzare i servizi ordinari di autolinea o uno scuolabus a pagamento non solo viola il patto di fiducia tra l'amministrazione comunale e i cittadini, ma mette a rischio anche il diritto fondamentale all'istruzione degli studenti, potenzialmente causando una drastica riduzione del numero di allievi in grado di frequentare l'istituto durante i lavori.
È inaccettabile che, di fronte a un momento così critico per la nostra comunità educativa, il Comune di Pisa scelga di non onorare gli impegni presi, aggravando ulteriormente il disagio delle famiglie e degli studenti.
Chiediamo quindi al Comune di rivedere immediatamente questa decisione, reintroducendo il servizio di navetta gratuito come inizialmente promesso e assicurando che ogni studente dell'Istituto Comprensivo Niccolò Pisano abbia accesso all'istruzione, senza ulteriori oneri finanziari per le famiglie. Prima un nuovo parcheggio nelle scuole Filzi su malcontento dei genitori e senza coinvolgimento della città, adesso questa nuova mancanza e disattenzione che suona come un nuovo allarme e cattivo auspicio per il futuro.
Nella foto il rendering della nuova scuola di Marina di Pisa.