Il consigliere di Sinistra per Pisa sul caso delle nuove bancarelle al Duomo
Il consigliere comunale, Luigi Sofia, interviene sulla vicenda della collocazione delle nuove bancarelle che dovranno essere realizzate nella zona del Duomo di Pisa
Questo il comunicato integrale
La soluzione di adottare strutture uniformi da fornire agli operatori delle bancarelle vicino a piazza dei miracoli, ci può trovare concordi perché va salvaguardato anche l’aspetto legato alla vicinanza delle strutture ad un luogo così importante come Piazza dei Miracoli. Va bene anche liberare piazza Manin dalle bancarelle, e’ chiaro però che l’affido agli operatori deve essere preceduto dall’indicazione trasparente di quanto sarà il canone di locazione che deve comprendere anche le manutenzioni di mantenimento di strutture che saranno all’aperto, soggette a tutte le intemperie metereologiche e che non potranno essere lasciate alla cura diretta dei singoli operatori commerciali. Sarebbe anche importante ridurre il numero finale delle strutture e quindi utile provare ad incentivare le rinunce di utilizzo degli operatori. Pensiamo poi che possa essere utile ridiscutere, il più largamente possibile, il piano del commercio del 2022, coinvolgendo stavolta tutta la popolazione e non solo gli Operatori Commerciali o di categoria.
La gestione di luoghi così importanti e significativi dovrebbe essere maggiormente coinvolgente per tutta la cittadinanza e le forze politiche perché le decisioni sulle bancarelle, sui materiali che le compongono ed infine la loro dislocazione e consistenza numerica devono far parte di piani condivisi al di là dei ruoli di governo perché le strutture adiacenti a luoghi che appartengono a tutti e sono patrimonio dell’umanità, come Piazza dei Miracoli e dintorni, devono andare ben oltre, in organizzazione, durata e mantenimento, delle passate e attuali maggioranze comunali e dell’ alternanza tra opposizione e governo della città. Per la lista Sinistra Unita per Pisa, le scelte devono essere il più condivise possibile poiché la storia, il valore e l’importanza della città meritano questo sforzo e questo riconoscimento reciproco di progettazione che sia poi duraturo nel tempo.
Sofia Luigi, capogruppo Sinistra Unita per Pisa