Il contrasto al gioco minorile dà i suoi frutti: ecco i dati dell’ISS
Gli sforzi messi in campo dalle aziende del settore del gioco pubblico, dalle istituzioni e dalle associazioni di categoria iniziano a dare i primi frutti. I dati relativi al gioco responsabile, sicuro e in particolar modo quelli relativi al gioco parlano infatti di un netto calo tra gli adolescenti.
Lo dicono le statistiche elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che attraverso la sua VI Indagine HBSC, condotta insieme alle Università di Padova, Siena e Torino, nonché in sinergia con le Aziende Sanitarie Locali, il Ministero della Salute e quello dell’Istruzione e del Merito, è riuscita a fotografare la situazione del gambling tra i giovani in Italia.
A essere coinvolti nell’indagine sono stati i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, con una raccolta dati che è avvenuta nelle scuole tra febbraio 2022 e giugno dello stesso anno. Quello che è emerso è stato presentato e discusso in occasione del convegno "La salute degli adolescenti: i dati della sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children – HBSC Italia 2022". È il 37,5% dei ragazzi e il 14% delle ragazze ad ammettere di aver scommesso o giocato d’azzardo negli ultimi dodici mesi, una percentuale in calo rispetto al 2018, quando invece era il 62% ad aver giocato almeno una volta nella vita e oltre la metà del campione invece ad aver giocato negli ultimi mesi.
“Sono numeri importanti, che confermano gli sforzi e l’impegno di tutta la filiera del gioco pubblico nella creazione di piattaforme di gioco sempre più sicure - spiegano da SlotmachineAAMS.it - rese tali anche dall’utilizzo massiccio della tecnologia”. Il riferimento è soprattutto alla svolta legata all’utilizzo di software di Age Verification, ovvero di verifica dell’età: attraverso l’Intelligenza Artificiale e il riconoscimento biometrico, si può capire se l’utente che sta effettuando la registrazione sta mentendo sulla sua età anagrafica o sta inserendo informazioni false.
Sempre in questo senso sono da leggere gli sforzi fatti a livello comunitario, in Europa, per introdurre l’identità digitale anche nell’utilizzo di piattaforme di gioco online. “Si tratta di una battaglia forte, che va avanti da anni - concludono da SlotMachineAAMS.it - e che vede tutti schierati dalla stessa parte: utenti, giocatori, aziende di gambling, istituzioni”.
Una battaglia che mette al centro soprattutto i più giovani, per proteggerli dai rischi del web. Anche con l’aiuto della tecnologia.