"Il coraggio della pace": Il 5 ottobre 27esimo congresso provinciale delle Acli di Pisa e Lucca

Appuntamento dalle 9.30 presso l’auditorium “Toniolo” dell’Opera della Primaziale

Ha hanno scritto le Acli di Pisa e Lucca.

E' il “Coraggio della pace” il filo conduttore del 27esimo congresso provinciale delle Acli di Pisa e Lucca che si celebra sabato all'auditorium “Toniolo” dell'Opera della Primaziale (a Pisa, in Piazza dell’Arcivescovado), lo stesso tema che sarà anche al centro del congresso nazionale, e che coinvolgerà 52 circoli e 140 delegati.

Numeri inevitabilmente importanti perché, con 7.505 soci (6.858 in provincia di Pisa e 647 in quella di Lucca), sono di gran lunga le Acli con più iscritti della Toscana. “La mia relazione? Posso dire solo che sarà fortemente incentrata sulla lettera “c” del nostro acronimo, quella che indica la nostra ispirazione cristiana e che, in futuro, abbiamo intenzione di spingerci ancora di più in direzione e a servizio delle comunità parrocchiali” dice Andrea Valente, presidente uscente che, sabato, si rimetterà a disposizione dell’associazione anche per il prossimo quadriennio. Si comincia alle 9.30, ma il congresso entrerà nel vivo a partire dalle 10 con la riflessione di monsignor Roberto Filippini, vescovo emerito di Pescia, biblista e fra i fondatori del “Gruppo Jagerstatter per la non violenza”.

A seguire le testimonianze dei servizi e delle realtà affiliate alle Acli di Pisa e Lucca. Quindi alle 11 la relazione congressuale del presidente provinciale uscente Andrea Valente e, dopo i saluti delle autorità, il dibattito congressuale vero e proprio.

Il momento elettivo, invece, sarà nel pomeriggio, a partire dalle 14.30: prima l'elezione dei consiglieri provinciali, poi dei delegati ai congressi regionale e nazionale. Infine l'approvazione delle mozioni congressuali e della modifica della denominazione dell'associazione in Acli provinciali di Pisa e Lucca aps. Infine la proclamazione degli eletti.