Il Covid colpisce duro anche Geofor: in 160 sono a casa per il virus
Servizio di raccolta garantito dagli interinali. L'amministratore unico Signorini: "Momento complicato, ci scusiamo per eventuali disservizi"
La quarta ondata da Covid-19, tra le altre cose, colpisce direttamente anche il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti, gestita nei comuni dell’area pisana da Geofor.
Al momento, come spiegato a Punto Radio dall’amministratore unico Rossano Signorini, l’azienda deve fare a meno di circa 160 dipendenti, colpiti direttamente e non dal virus.
“La situazione è veramente complicata - spiega Signorini - perché tra quarantene, contagi e complicazioni varie, le assenze di circa 160 addetti alla raccolta hanno determinano una situazione di precarietà del servizio”.
Geofor ha provato a sopperire alle assenze con gli interinali.
“Fino ad oggi - prosegue Rossano Signorini - siamo intervenuti con l’assunzione di interinali. Com’è facile capire, però, non è la stessa cosa poiché c’è molta differenza tra un dipendente che conosce il “giro” e le attività e un altro chiamato la mattina per svolgere il servizio”.
I servizi di raccolta dei rifiuti, comunque, stanno proseguendo: “Ci scusiamo con tutti i cittadini - insiste Signorini - anche se alla fine, a conti fatti, ad oggi abbiamo garantito il numero dei servizi previsti”.
Nel prossimo futuro, chi sarà colpito dal virus, dovrà adeguarsi alle nuove regole decise da Regione Toscana.
“C’è un’ordinanza regionale firmata dal presidente Eugenio Giani - dice l’amministratore unico di Geofor - che prevede nei prossimi tre mesi, per chi è contagiato dal Covid, il conferimento di tutti i rifiuti nell’indifferenziato”.
Per Signorini l’ordinanza regionale è una buona idea, anche se è da considerarsi solo come una risposta all’emergenza: “Ci facilita e non poco il lavoro - conclude Signorini - poiché diminuisce la pressione sulla raccolta. Allo stesso tempo siamo un po’ preoccupati dal messaggio che può arrivare ai cittadini. Appena terminata l’emergenza Covid, comunque, torneremo alle buone pratiche della raccolta differenziata cui siamo molto legati”.