"Il Demanio svende il patrimonio di Pisa, intervenga il Sindaco" appello di Ciccio Auletta
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Ciccio Auletta, consigliere comunale di Diritti in Comune, sulla svendita del patromonio immobiliare pubblico di Pisa da parte del Demanio dello Stato.
Anche la città di Pisa subisce la grande svendita di patrimonio pubblico che l'agenzia del Demanio sta attuando attraverso Invimit Sgr, società partecipata del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
In continuità con l'ultimo decennio, la valorizzazione del patrimonio pubblico è ormai sinonimo di alienazione dei beni comuni a favore dei privati interessi.
Importanti porzioni del territorio pisano vengono messi in svendita, mentre l'amministrazione Conti assiste passivamente all'impoverimento del patrimonio pubblico senza proposta alcuna che permetta di valorizzare i beni a beneficio di tutta la collettività locale: dagli appartamenti a Coltano nello storico complesso della stazione Marconi ai pregiati locali ad uso residenziale sul Lungarno, passando dai terreni dell'area della Bigattiera.
Prendiamo come esempio gli appartamenti di Coltano, che sono stati dichiarati di particolare interesse culturale, e sono quindi sottoposti alle disposizioni di tutela contenute nel Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 23 gennaio 2004: già nel 2016 l'Agenzia del Demanio aveva provato ad alienarli ad una cifra complessiva di 271mila euro. A soli 3 anni di distanza, come riportato dalla Nazione del 27 agosto scorso, la base d'asta si è ridotta di oltre il 23% del valore iniziale. Una vera e propria svendita ai danni di tutte e tutti. Si tratta, per altro, di una strategia che ormai porta scarsi introiti nelle casse dello Stato nell'immediato, a fronte di danni incalcolabili sul patrimonio pubblico, che continua a deperire e a restare inutilizzato. Intanto, gli appartamenti che dovrebbero andare all'asta continuano ad essere presenti nelle vetrine commerciali. Bene ricordare che Invimit è lo stesso ente responsabile dell'abbandono dell'immobile destinato a residenza studentesca di via Paradisa.
Crediamo che esista un altro modo di valorizzare il patrimonio pubblico in maniera che abbia una reale funzione sociale per tutta la cittadinanza: per questo chiediamo al Sindaco di intervenire subito presso il Demanio affinché questi beni siano tolti dalla lista di quelli alienabili e proponiamo che il Consiglio Comunale si attivi subito per ottenerne il trasferimento al Comune, avviando così una progettazione di recupero e riutilizzo a fini sociali e culturali.
Diritti in Comune (Una Città in Comune, Rifondazione Comunista, Pisa Possibile)