Il fatto. Scoperti a copiare dal cellulare durante la maturità
Nei guai due studenti del Liceo Buonarroti di Pisa
Da tempo si rincorrevano le voci su alcuni studenti pisani "pizzicati" a copiare durante la Maturità.
Nelle scorse ore la conferma, arrivata direttamente dalla Questura diu Pisa.
Il fatto sarrebbe accaduto al Liceo Buonarroti di Pisa giovedì 22 giugno, durante la prova scritta di matematica.
Due in totale gli studenti segnalati, poiché trovati in possesso di un telefono cellulare con all'interno la prova di maturità già svolta.
A quanto riferito il cellulare è stato sequestrato e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, "il reato ipotizzato - riporta la Questura di Pisa - è previsto dall' art. 1 della l. 475 del 14.05.25".
LEGGE 19 aprile 1925, n. 475
Art. 1
Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorita' o pubbliche Amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo scolastico o accademico, per l'abilitazione all'insegnamento od all'esercizio di una professione, per il rilascio di diplomi o patenti, presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri, e' punito con la reclusione da tre mesi ad un anno.
La pena della reclusione non puo' essere inferiore a sei mesi qualora l'intento sia conseguito.