Il Fornacette cade ancora, decide Niccolai dal dischetto

Sport
Calcinaia
Martedì, 23 Febbraio 2016

Fornacette: Caprai, Lupetti, Banchellini, Ferrucci M. (70’ Casanova), Bertelli, Ferrucci C., Pardossi (80’ Cei), Galloppo, Agostini, Terreni, Baouham (75’ Sardelli); a disp.: Ferrucci D., Montagnani, Betti, Del Cesta. All.: Lido Malasoma.
Red Devils: Sollazzi, Morena, Nencioni, Ambrosio, Colucci, Bury, Farruku, Cappellini, Lami (65’ Montanelli), Niccolai, Venezia (60’ Perna); a disp.: Pertici, Macaluso, Chaouqi. All.: Marco Masetti.
Arbitro: Meacci di Empoli.
Rete: 41’ Niccolai (rig.).
Note: Ammoniti: Nencioni, Ferrucci M., Banchellini, Morena, Galloppo, Lami, Perna, Bury, Farruku; angoli: 8-1; recupero: 1’ e 4’.

Colpo esterno del fanalino di coda Red Devils Castelfranco che ha la meglio sul Fornacette e colleziona il secondo successo stagionale (terzo risultato utile di fila), il primo lontano dal “Martini”. Terzo k.o. di misura consecutivo per i ragazzi di Malasoma. Prima frazione di gioco abbastanza equilibrata, l’occasione più nitida è per i padroni di casa al 26’ con la traversa colpita da Ferrucci M. (Terreni sul tap-in manda alto); ospiti in vantaggio poco prima dell’intervallo grazie al rigore trasformato dal bomber Niccolai. Nella ripresa Fornacette a trazione anteriore, brividi nel finale per la difesa dei “Diavoli” che riescono a tenere inviolata la porta e conquistare i 3 punti.

Mister Malasoma si affida inizialmente al 3-4-1-2: Caprai tra i pali, terzetto di difesa composto da Bertelli, Banchellini e Lupetti; Pardossi e Ferrucci C. esterni, Galloppo e Ferrucci M. in mezzo al campo, Terreni a supporto di Baouham e Agostini. Il tecnico Masetti dispone i suoi col 4-3-1-2: Sollazzi in porta, Morena e Nencioni terzini, coppia centrale formata da Colucci e Bury; Ambrosio schermo davanti alla difesa, ai suoi lati Lami e Cappellini, Farruku alle spalle di Niccolai e Venezia.

Il primo squillo è dei padroni di casa: Baouham al 2’ converge in area di rigore, conclusione potente respinta da Sollazzi; risposta immediata degli ospiti, pericolosi con il diagonale di Cappellini (6’) che sfiora il palo. Al 9’ Venezia ci prova dal limite dell’area, Caprai fa buona guardia; cinque minuti più tardi chance per il Fornacette: rinvio di Bertelli da metà campo, Baouham contende la sfera a Sollazzi in area di rigore e viene spinto da Morena, il direttore di gara lascia proseguire, sugli sviluppi dell’azione Baouham dribbla il portiere ma viene chiuso in corner. Al 18’ punizione di Lami dal limite dell’area, il destro a giro viene deviato in angolo dalla barriera; il numero 9 ci riprova cinque minuti dopo più o meno dalla stessa posizione, la conclusione si infrange sulla barriera. Al 26’ occasione clamorosa per il Fornacette, nell’area ospite succede di tutto: miracolo di Sollazzi sul tiro di Baouham da distanza ravvicinata, sugli sviluppi dell’azione Ferrucci M. colpisce in pieno la traversa dal limite, poi Terreni sul tap-in non inquadra la porta. Gara abbastanza equilibrata; nel giro di pochi minuti il rapido Farruku causa l’ammonizione di Ferrucci M. e Lupetti, costretti a falli tattici per fermare due ripartenze. Al 35’ colpo di testa debole proprio di Farruku; risposta immediata del Fornacette con la conclusione di Baouham che sorvola la traversa. Al 41’ l’episodio che sblocca il match: Venezia va via in dribbling in area di rigore a Bertelli e termina a terra dopo essere stato sgambettato, il direttore di gara decreta il penalty in favore degli ospiti. Dal dischetto il bomber Niccolai non sbaglia e porta in vantaggio i suoi con l’11° centro stagionale. Si va al riposo sullo 0-1.

Avvio di ripresa aggressivo da parte del Fornacette, stabilmente nella metà campo avversaria. Al 55’ colpo di testa centrale di Terreni sul cross di Baouham, autore di un bel numero sulla destra; cinque minuti dopo è lo stesso Baouham a calciare addosso a Sollazzi in area di rigore, poi Agostini termina a terra e chiede un penalty, l’arbitro gli fa cenno di rialzarsi. Mister Masetti inserisce forze fresche: dentro la punta Perna e Montanelli per Venezia e Lami. Intorno alla mezz’ora due cambi anche nelle fila del Fornacette, con mister Malasoma che manda in campo Casanova e Sardelli (nel finale spazio anche per Cei). I padroni di casa provano a fare la partita, collezionano tiri dalla bandierina, ma faticano a costruire nitide occasioni da rete; gli ospiti chiudono gli spazi e si rendono pericolosi con le ripartenze. Al 75’ ci prova Terreni con un destro a giro da posizione defilata, Sollazzi blocca; un minuto dopo chance per i “Diavoli”, Perna calcia alto da buona posizione. Al 78’ occasione per il Fornacette: bella palla del neo entrato Sardelli per Terreni in area di rigore, conclusione immediata, grande risposta di Sollazzi che devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina ospiti pericolosi in contropiede, ma la superiorità numerica non si concretizza e l’azione sfuma. A dieci minuti dal termine tiro-cross insidioso di Agostini dalla sinistra, l’estremo difensore fa sua la sfera; all’82’ Red Devils vicinissimo al raddoppio: Perna va via sulla sinistra e serve un assist invitante al centro, Montanelli a due passi dalla linea di porta non impatta il pallone, disturbato dall’intervento provvidenziale di Casanova. Nel finale il Fornacette si riversa in avanti e sfiora più volte il gol. All’84’ conclusione di Galloppo deviata, la sfera termina a Bertelli, il quale, in equilibrio precario, non inquadra la porta. Un minuto dopo Terreni allarga per Lupetti sulla destra, pallone in area per Agostini, il quale manca l’impatto con la sfera, irrompe Galloppo, conclusione respinta con i piedi da Sollazzi. L’ultimo sussulto nel recupero, quando sul cross di Cei dalla destra Morena rischia un clamoroso autogol, Sollazzi attento fa sua la sfera.

A fine partita esultano i “Diavoli”, che nella 23° giornata affronteranno al “Martini” il Capanne. Il calendario prevede due scontri-salvezza da non fallire per il Fornacette, che domenica andrà a far visita all’Aquila Scintilla e poi ospiterà al “Masoni” il Castelnuovo Val di Cecina.

Articolo e foto di Alessandro Marone

massimo.corsini