Il garante delle persone anziane non deve essere nominato dal Sindaco di Pisa
Non piace al PD la scelta di nominare il garante delle persone anziane da parte del Sindaco di Pisa e chiedono che venga invece designato dall'intero Consiglio Comunale
Questo il comunicato integrale
Esprimiamo la nostra insoddisfazione riguardo la discussione sul regolamento per la nomina del Garante delle Persone Anziane avvenuta in queste settimane in seconda commissione e conclusa oggi in Consiglio Comunale.
Riteniamo che questa figura non debba essere nominata dal sindaco ma dal Consiglio Comunale. Solo attraverso un processo democratico e rappresentativo possiamo assicurare al Garante la massima autonomia e rappresentatività. Questa figura deve essere infatti espressione dell'intera comunità e non soggetta a influenze dirette dell'amministrazione in carica ma deve essere anzi di stimolo e proposta alla stessa.
È fondamentale inoltre che al Garante vengano forniti gli strumenti e le risorse necessari per operare con piena efficacia e autonomia, affinché possa svolgere il proprio ruolo in maniera concreta e incisiva. Per questo abbiamo portato in Consiglio un ordine del giorno che impegna l'amministrazione al rapido reperimento di una sede idonea, di un ufficio di sopporto e di un capitolo di bilancio col quale finanziare iniziative di informazione e promozione. Purtroppo bocciato.
Aggiungiamo inoltre che manca alla base e in origine un percorso partecipativo attento ai veri e reali bisogni degli anziani, un percorso condiviso con il ricco tessuto di realtà esistente sul nostro territorio, dal terzo settore ai sindacati, dal quale questa figura non potrà prescindere e che dovrà anzi rafforzare, integrare, coordinare e valorizzare.
Respingiamo con forza le accuse di essere stati poco costruttivi e propositivi. Al contrario, abbiamo portato avanti come coalizione civica e progressista un dibattito significativo su temi cruciali come per esempio la mobilità. Quest'ultima rappresenta un aspetto fondamentale per la qualità della vita delle persone anziane, influenzando direttamente la loro capacità di mantenere indipendenza, socializzare e accedere ai servizi essenziali. Abbiamo proposto emendamenti e suggerimenti concreti per migliorare il testo, mettendo al centro dell'attenzione le reali esigenze della popolazione anziana ma non condividiamo l'idea politica di questa amministrazione.
Siamo infatti preoccupati che la figura del Garante rischi di diventare un semplice spot politico, senza apportare un reale miglioramento alla qualità della vita delle persone anziane.