Il Generale Girolamo Iadicicco ai microfoni di Punto Radio, il racconto di tre anni al comando della 46° Brigata Aerea
Sarà il Generale Alessandro De Lorenzo il nuovo Comandante della 46° Brigata Aerea
Un uomo, i suoi affetti per la famiglia, per la città che lo ha accolto in questi tre anni di comando, il personale della 46° Brigata. Un’intervista a cuore aperto
«Ringrazio la città di Pisa e tutto il territorio per la grande accoglienza che ha saputo dare a me a alla mia famiglia”, sono le parole dette col cuore dal Generale Girolamo Iadicicco ai microfoni di Punto Radio, nella trasmissione “Primo Piano” condotta da Massimo Marini
“Ho avuto la fortuna di poter stare alla 46° Brigata Aerea per tre anni. Colgo l’opportunità di questa occasione, visto che non sarà possibile fare la cerimonia di passaggio delle consegne. Ringrazio a nome della mia famiglia e mio personale questo territorio che ci ha abbracciati sin dall’inizio, ci ha sempre supportato, così come la 46° Brigata. Un legame indissolubile che sento forte, grazie di cuore a tutta la gente pisana».
«Per raccontare questi tre anni partirei dagli ultimi due mesi e mezzo, nell’impegno in prima linea nell’attuare le misure di contenimento da contagio da Coronavirus. Non siamo stati certo i medici, i veri eroi, ma un supporto ai sanitari, dei centri di cura, con il trasporto dei malati, di tonnellate di presidi sanitari in tutta Italia. Abbiamo trasportato più di 56 milioni di mascherine in tutta Italia, letti di terapia intensiva, guanti, tute. Attività che ha avuto il via quando abbiamo effettuato il primo trasporto in bio contenimento di un malato Covid da Bergamo ad altro centro di cura».
«Purtroppo non ci sarà la consueta cerimonia di passaggio delle consegne del comando, ma sicuramente iio e il mio successore lo faremo davanti alla nostra bandiera, alla bandiera della 46° Brigata Aerea, la bandiera di guerra che per altro è una delle più decorate di tutte le Forze Armate».
«Il mio successore sarà il Generale Alessandro De Lorenzo, viene dal comando logisitico della Aeronautica Militare a Roma. Persona esperta ed umanamente eccezionale».
«Per quanto mi riguarda tornerò a Roma presso lo Stato Maggiore dell’aeronautica e così anche la mia famiglia che a Pisa si è sin da subito ben inserita nel contesto sociale: mia moglie Stefania, insegnante di Lettere al Liceo Buonarroti e mia figlia Chiara che ha continuato gli studi al Liceo Dini. Ho un’altra figlia che studia a Brescia belle arti e quest’anno si laurea».
«Colgo l’occasione per ringraziare, ancora una volta, Pisa e tutta la sua gente, in primis il Prefetto, il Sindaco, le autorità civili, militari, religiose e le associazioni combattentistiche e d’arma e in particolare le associazioni che lavorano nel sociale e che in questi anni abbiamo cercato di ricambiare l’affetto che ci hanno dimostrato. Tante realtà straordinarie di cui dovete andare fieri e difficilmente riscontrabile altrove».