Il giallo della morte di Pantaleo

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 3 Agosto 2021

Adesso la parola passa agli esperti, ancora aperte tutte le piste investigative. Al vaglio le immagini delle telecamere

Sulla tragica morte di Francesco Pantaleo ora indaga un pool di esperti: tecnici informatici, chimici, tossicologici. Al vaglio delle forze dell'ordine anche le immagini riprese dalle telecamere posizionate intorno all'abitazione del 23enne di Marsala, scomparso la mattina del 24 luglio dalla casa condivisa con altri due studenti universitari e il cui corpo, è stato ritrovato la sera del 25 luglio nella campagna di San Giuliano Terme, a soli 5/6 chilometri di distanza, completamente carbonizzato.

Un vero giallo tutto da dipanare che lascia aperte le varie ipotesi investigative e che ancora non esclude né la pista dell'omicidio, né quella del suicidio. Su questo molto potrà dire l'autopsia disposta sul corpo dalla Procura di Pisa, che dovrà ricercare nello specifico lesioni e ferite.

Proseguono le indagini nel mondo del web e dei giochi on line, cui Francesco Pantaleo si dedicava con passione. Gli inquirenti continuano poi a scandagliare tutti i mezzi informatici e telefonici del 23enne, compreso il pc portatile lasciato a casa prima dell'allontanamento e resettato da Pantaleo di tutti i dati.

Il caso di Francesco Pantaleo è stato definito con l'apertura di un fascicolo per il reato di "istigazione al suicidio". Un atto tecnico che ha permesso alla Procura di disporre l'autopsia del corpo e le indagini sui vari dispositivi elettronici del giovane.

redazione.cascinanotizie