Il il diario del cascinese Vaghetti tra i finalisti del Premio Pieve

Cultura
Cascina
Mercoledì, 13 Agosto 2025

Il premio è il più importante appuntamento dedicato alla memoria collettiva tramite i diari e quest'anno tra i finalisti c'è Ricciardo Vaghetti, vissuto nel periodo della Grande Guerra

 

 

"CascinaOltre" ci invia un comunicato volto a riflettere sulle parole scritte da Vaghetti nel suo diario

Premio Pieve 2025 - il Diario del cittadino cascinese Ricciardo Vaghetti tra i Finalisti. CascinaOltre, lustro e memoria alla tragica testimonianza di un nostro concittadino durante la Grande Guerra

C’è un nostro concittadino, Ricciardo Vaghetti, nato a Cascina nel 1897, fra gli otto finalisti del “Premio Pieve 2025” della città di Pieve Santo Stefano, dove si coltiva la Cultura della Memoria mediante la raccolta e la valorizzazione delle testimonianze dirette delle persone che, mentre vivevano momenti terribili legati alle guerre, appuntavano sui loro taccuini fatti e pensieri, e ne facevano diario e ricordo per tutti. La Fondazione Archivio Diaristico Nazionale Onlus persegue l'obiettivo di recuperare una Memoria necessaria per fare le difficili scelte del nostro tempo e per non ripetere gli stessi errori. E' in questo contesto che si colloca il diario di Ricciardo Vaghetti. Soldato combattente nella Prima Guerra Mondiale, Vaghetti, nei giorni successivi alla disfatta di Caporetto, dopo aver assistito alle morti dei suoi migliori amici, cade prigioniero insieme a centinaia di migliaia di soldati italiani finendo nei campi di concentramento austro-ungarici e vivendone le condizioni disumane. Con un'inaspettata lucidità viste le condizioni, Vaghetti riporta molti dettagli della prigionia e non solo, ed in data 25 dicembre 1917, giorno di Natale, scriveva: 
"[...] Voglio sperare che anche gli uomini dirigenti questa immane catastrofe si volteranno indietro e veduta la quasi irreparabile rovina, si convincano che è ora di finirla e di lasciarci una buona volta e per sempre alle nostre famiglie a guadagnarci il pane che dobbiamo mangiare, mentre di star cosi senza guadagnarlo e neppure senza mangiarlo” .
"La cultura della Memoria - sottolinea Giovanni Greco, esponente di CascinaOltre - non è un'operazione per pochi, ma una missione rivolta verso i giovani. Purtroppo viviamo in un tempo in cui la metà degli elettori non esercita più il diritto di voto, in cui il bilanciamento dei poteri all’interno dello Stato è visto come un ostacolo al potente di turno. Dobbiamo riscoprire i valori della Pace ed attivarci per portarla ai popoli in guerra, così come dobbiamo impedire a un migrante di morire in mare o di morire di fame in un campo di prigionia. La riscoperta della solidarietà e del mutuo soccorso devono tornare centrali in qualsiasi contesto sociale, oggi troppo affascinato dall'egoismo e dalle soluzioni che appaiono semplicistiche e frutto di strumentale propaganda". CascinaOltre ritiene che il Diario di Ricciardo Vaghetti è un'occasione bellissima per affrontare questi temi, per questo è giusto segnalare ai suoi concittadini questo riconoscimento tra i finalisti di un importante Premio Letterario di livello nazionale. Grazie mille anche a sua nipote che ha iscritto il Diario del nonno al concorso "Premio Pieve 2025".

 

redazione.cascinanotizie