Il lavoro preventivo della Questura di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 11 Dicembre 2020

Sono 16 i provvedimenti adottati come misure preventive, verso altrettante persone

La Questura di Pisa, attraverso la Divisione Polizia Anticrimine, sta dando un forte impulso allo strumento delle misure di prevenzione, la cui adozione viene dalla legge  affidata al Questore come Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. Si tratta di misure appunto preventive, che vengono applicate ai soggetti ritenuti pericolosi per l’ ordine e la sicurezza pubblica, e che nel tempo sono state incrementate proprio per meglio calibrare l’ intervento generalpreventivo e di controllo sociale adottato, accanto allo strumento squisitamente repressivo della pena inflitta dall’ Autorità giudiziaria, nei confronti dei soggetti ritenuti socialmente pericolosi per impedire che ricommettano reati, anche in ossequio al vecchio ma sempre efficace adagio che “prevenire è meglio che curare”.

Tra le misure di prevenzione adottate dal Questore  Gaetano Bonaccorso nei confronti di persone socialmente pericolose si annoverano: 6  “fogli di via obbligatori con divieto di ritorno”, uno strumento molto efficace per allontanare da uno o piu comuni della provincia e fino a 3 anni persone che, risiedenti altrove, creano problemi e sono pericolosi per la tranquillità pubblica; in caso di violazione, la legge prevede l’ arresto da 1 a 6 mesi; 7 “avvisi orali”, un ‘intimazione a comportarsi bene ed astenersi dal ricommettere reati, fatta dal Questore a soggetti attenzionati perché valutati come particolarmente dediti    alla commissione di reati. La normativa attuale prevede anche ulteriori prescrizioni che il Questore può aggiungere all’ avviso orale, come il divieto di possedere armi anche giocattolo, visori notturni, giubbotti a protezione balistica, ricetrasmittenti, prodotti pirotecnici etc; 3 “ammonimenti”, per fatti di stalking o di maltrattamenti in famiglia, molto preziosi perché consentono di porre un freno ad atti persecutori specie nei confronti di ex partner o di mogli. Con tale provvedimento il Questore ordina al persecutore o al maltrattante di astenersi da condotte illecite, ammonendolo che in caso di reiterazione sarà denunciato alla Procura della Repubblica e la pena peraltro verrà aumentata. 
 

massimo.corsini