Il M5S accusa: flop dei Progetti utili alla collettività (PUC)

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana: "Nel pisano non stanno funzionando a dovere. Presentata un’interrogazione"

Ne aveva scritto nei mesi passati, con l'attivazione dei primi progetti sul territorio. Irene Galletti, capogruppo in Regione del Movimento Cinque Stelle, sui PUC ha però molti dubbi.

Riporta la nota di Irene Galletti

“Come è ormai noto a tutti, i beneficiari di Reddito di Cittadinanza sono potenzialmente a disposizione per aderire ai progetti di utilità sociale promossi dal comune di residenza. Un’opportunità per i comuni toscani che attraverso i ‘Progetti utili alla collettività’ (PUC), e praticamente a costo zero, possono impiegare queste persone in servizi pubblici. Questo connubio tra istituzioni e cittadini permette a chi si trova in una situazione di difficoltà di formarsi ed essere parte integrante di un percorso di inclusione sociale, ripagando al contempo con la propria opera quanto ha ricevuto dalla collettività. Ma qualcosa in alcuni comuni del pisano non sta funzionando a dovere, per questo vogliamo vederci chiaro.”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, che in seguito ad un lavoro di coordinamento sul territorio con il consigliere comunale pentastellato Gianluigi Arrighini, annuncia un’interrogazione regionale relativa all’applicazione dei progetti PUC nell’area gestita dalla Società della Salute (SDS) Pisana e dalla SDS Alta Val di Cecina Valdera.

“Mentre in molte aree della Toscana (ad esempio in Lucchesia, Garfagnana, Lunigiana, Valdarno e Senese) risultano ad oggi attivati in maniera adeguatamente diffusa diversi progetti PUC, anche in forma di gestione associata da parte dell'Ambito Territoriale; il territorio coincidente con l’area gestita dalla Società della Salute (SDS) Pisana e dalla SDS Alta Val di Cecina Valdera - sottolinea la cinquestelle - appare invece deficitario, fatto che comporta peraltro un danno sociale e economico al territorio.”

“Per questo - afferma Galletti - nell’ottica di chiarire quali siano gli ostacoli che non consentono la diffusa applicazione dei PUC in tali territori, abbiamo deciso di interrogare la Giunta regionale. Quello che vogliamo sapere nello specifico - conclude - è se nel percorso di attivazione di questi progetti abbiano avuto funzione attiva anche la Regione Toscana o altri Enti, con quali risultati, spiegando i motivi del ritardo nella loro attuazione ai cittadini.