Il Monte Pisano sfregiato da negligenza e imprudenza

Cronaca
Vicopisano
Giovedì, 19 Agosto 2021

Le indagini dei Carabinieri scagionano la famiglia di turisti francesi. Ora la palla passa alla Procura di Pisa

Chiuse le indagini condotte dai Carabinieri di San Giovanni alla Vena e dai Carabinieri forestali di Calci e coordionate dal Comando di Pontedera guidato dale tenente colonnello Carmine Gesualdo, le responsabilità dell’incendio scoppiato in località Capitano a Vicopisano, ricadono ora su un’unica persona: il gestore dell’Agriturismo ToscanOlio, E.M.S.

Scagionata dagli accertamenti dei Carabinieri la famiglia di francesi ospite della struttura, l’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Pisa per “aver cagionato, per negligenza, imprudenza, un incendio boschivo dal quale è derivato pericolo per edifici nonché danno grave, esteso e persistente all’ambiente”.

Negligenza ed imprudenza costata cara: 26 ettari di bosco ed oliveti del Monte Pisano andati letteralmente in fumo.

Al termine delle indagini, trapela anche come il rogo abbia avuto origine.

Non da una grigliata o da una disattenzione dei turisti francesi (che a loro discolpa hanno prodotto agli inquirenti gli scontrini e i cartoni delle pizze comprate proprio la sera di sabato 14 agosto ndr) , ma da alcuni tizzoni ancora accesi dalla sera precedente, gettati senza la necessaria accortezza in un luogo deputato agli abbruciamenti dei residui vegetali.

Ed è in questo contesto che i Carabinieri hanno ricavato la responsabilità del solo gestore dell’Agriturismo ToscanOlio, poiché poco accorto nello smaltimento della carbonella usata per un barbecue da altri clienti venerdì 13 agosto (o a pranzo di sabato 14 ndr), poche ore prima che l’inferno scoppiasse alimentato dal vento e dalla vegetazione resa secca dalla siccità.

Ora starà alla Procura di Pisa verificare l’ipotesi investigativa ricostruita dai Carabinieri di San Giovanni alla vena e dai Carabinieri forestali di Calci ed eventualmente procedere nei confronti del gestore dell’Agriturismo.

carlo.palotti