Il Movimento 5 Stelle di Cascina si indigna per le parole di Donzelli

Politica
Cascina
Lunedì, 20 Febbraio 2017

Durante la trasmisssione "Primo Piano" a Punto Radio di venerdì 17, al centro della discussione c'era la questione della nomina o meno a Cascina del Garante peri diritti delle persone disabili con presenti Silvia Silvestri di Fratelli d'Italia, Lia Sacchini, Garante a Pisa per le persone disabili, Salvatore Montanod ei Comunisti Italiani e Giovanni Donzelli, Consigliere Regionale di Fratelli d'Italia - AN. Quest'ultimo, senza mezzi termini, ha puntato il dito e accusato di sciacallaggio i Consiglieri Comunali del Movimento 5 Stelle di Cascina, rei di aver voluto cavalcare una battaglia che il suo partito sta facendo in molti Comuni della Toscana. Li ha letteralmente accusati di essere degli "sciacalli" e che a Cascina stanno lavorando ad un progetto diverso per la questione delle persone disabili. 

Ecco la puntuale risposta di Claudio Loconsole e David Barontini, i Consiglieri accusati del M5S di Cascina che rilanciano nel campo avversario le accuse, strigliando la maggioranza alla guida del Comune che appare priva di progettualità anche su questo delicato tema. Pubblichiamo la lettera integralmente.

Gent.mo Giovanni Donzelli,

prima di iniziare a parlarle ci presentiamo: siamo Claudio Loconsole e David Barontini, i due consiglieri portavoce del Comune di Cascina del Movimento 5 Stelle.

In questa lettera continueremo a darle del lei perché non la conosciamo personalmente e perché, per la proprietà transitiva della conoscenza, neanche lei conosce noi.

Abbiamo ascoltato ciò che ha detto di noi a Punto radio. L'articolo giornalistico che ne è seguito pubblicato da Cascinanotizie parla di "strumentalizzazione" dei 5 stelle per mettere in difficoltà la giunta cascinese, ma riprendendo le sue parole abbiamo capito, tra le diverse urla e grida, che senza conoscerci "le facciamo schifo per il nostro sciacallaggio". 

È proprio di questo che volevamo parlarle e la preghiamo di seguire con attenzione il nostro ragionamento.

La nostra attività da consiglieri portavoce si basa anche su un programma (vero e proprio di diverse pagine) costituito dai punti che abbiamo presentato durante la campagna elettorale. Uno di questi punti era ed è proprio rivolto alla disabilità e al PEBA. Ed è proprio perché noi, come supponiamo di lei d'altronde, non sa cosa vuol dire essere personalmente disabile, nel nostro piccolo abbiamo provato a sperimentare direttamente cosa vuol dire essere disabile a Cascina. Abbiamo preso 2 carrozzine e siamo andati in giro per il centro storico. Il video della nostra "impresa" (non in senso eroico ma di sforzo fisico) è disponibile da diversi mesi sui nostri profili Facebook.

La invitiamo quindi a visionarlo e, perché no, magari a replicare direttamente la nostra esperienza.

Se a ciò si aggiunge che uno di noi due, Claudio Loconsole, è impegnato da anni con diversi riconoscimenti nazionali, ministeriali ed internazionali nella ricerca tecnologica per gli ausili ai disabili visivi, può ben comprendere che il tema della disabilità non ci serve per mettere una bandierina, ma perchè ci crediamo veramente.

Pensiamo che il tema della disabilità non sia né di destra né di sinistra, ma sia solo un tema umano ed urgente. Un tema apolitico per cui se si può fare qualcosa subito è meglio farla anche se in modalità provvisoria. 

Agire in modo "serio e preciso con proposte alternative" si può sempre fare, anche dopo aver fatto delle scelte, ma se non si ha in mente ancora un progetto o ci si sta lavorando su, vuol dire che bisognerà aspettare altro tempo. La comunità dei disabili cascinesi è disposta ad aspettare ancora?

Inoltre, è stato più volte da noi ribadito che la figura del garante dei diritti della persona disabile (che ricordiamo essere completamente GRATUITA per il Comune) non vuole sostituire l'assessore ma rappresentare un supporto, un punto di riferimento per la comunità cascinese per la difesa dei diritti, oltre che dei servizi per i disabili.

Noi, gentilissimo Donzelli, non siamo politici di professione. Non vogliamo farci belli con questi temi per poi prendere più voti. No, a noi questo non interessa. A noi interessa cercare di migliorare, per quanto possibile, la vita dei cittadini che abitano in questo Comune. 

Perchè per lei noi saremmo sciacalli da minoranza a Cascina e voi no da minoranza a Pisa e a San Giuliano Terme?

Infine, se basta questo, oltretutto nei termini descritti, a mettere in difficoltà una giunta (come lei ha affermato), ci sembra che la situazione allora sia precaria. Se riguarda lo streaming della seduta del Consiglio Comunale in cui è stato discusso questo tema, vedrà in che termini l'abbiamo presentata e vedrà le risposte che ci sono state date dai componenti del partito politico a cui lei fa riferimento.

In attesa di conoscerla di persona prima della prossima occasione in cui lei parlerà di noi, la salutiamo con l'ulteriore invito ad analizzare le altre nostre proposte che potrebbero effettivamente mettere in difficoltà la giunta cascinese

Claudio Loconsole e David Barontini

Consiglieri comunali portavoce del Movimento 5 Stelle di Cascina

luca.doni