Il Movimento Cinque Stelle di Cascina torna sui "casi" Avolio e Buscemi

Con due comunicati distinti il Movimento Cinque Stelle torna sulle ultime vicende con protagonisti l'assessora al commercio di Cascina Sonia Avolio e l'ex presidente e direttore artistico della Fondazione Sipario Toscana Andrea Buscemi, ora assessore alla cultura del Comune di Pisa.

Questi i seguito i testi integrali dei comunicati a firma dei due consiglieri del Movimento Cinque Stelle di Cascina, Claudio Loconsole e David Barontini

SONIA AVOLIO E L'USO DISTORTO DEI MEDIA: VALUTARE LA FIDUCIA ALL'ASSESSORA

Martedì 18 Settembre 2018. Il Consiglio Comunale di Cascina discute e approva all’unanimità una mozione dal titolo “Uso distorto dei media”. Anche l’assessore Cosentini si aggiunge al coro unanime di condanna all’uso distorto dei media e dei social media. Alla discussione del punto risulta essere presente in Giunta insieme a Cosentini anche l’Assessore Sonia Avolio.

Poco meno di un mese dopo, su uno dei più famosi social media, però, appare un video proprio dell’Assessore Avolio che rivolge delle parole pesanti ad una nota conduttrice TV che vanno oltre quella che lei stessa definirà successivamente come ironia.

Indipendentemente dal pensiero politico e dalle affermazioni fatte, noi consiglieri del M5S di Cascina siamo fermamente convinti che questo caso sia stato un vero e proprio uso distorto dei media, ampiamente condannato dall’intero Consiglio Comunale.

Per tale ragione chiediamo al Sindaco di valutare in modo oggettivo l’evento e la sua fiducia riposta nell’assessore al Commercio alla luce sia della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio, sia dell’immagine istituzionale del nostro Comune.

IL VIDEO DI SONIA AVOLIO

BUSCEMI E L'USO DISINIBITO DELLE DOTAZIONI DELLA FONDAZIONE: ACCERTARE I FATTI

La situazione che si è venuta a creare alla Fondazione Sipario con l'arrivo di Buscemi, prima Presidente e successivamente Direttore Artistico, è sotto gli occhi di tutti quelli che non si fermano al solito slogan propagandistico.

Il capitombolo che ha avuto la Città del teatro, almeno fino a pochi mesi fa, è sinonimo di una cattiva gestione: vedi il calo delle presenze e del contributo ministeriale.

Da ultimo questa lettera datata 11 Luglio 2017 dei 3 membri del CDA che chiedevano al Sindaco di Cascina di scegliere tra Buscemi e loro ne è la prova, purtroppo tardiva. Leggere della “disinvoltura eccessiva nella fruizione delle dotazioni della Fondazione senza rendicontazione opportuna (foresteria, macchine, spazi, personale, aerei, somme di denaro)” dovrebbe alimentare dubbi profondi anche nei sostenitori dell'attuale maggioranza.

Siamo fermamente convinti che sia il caso di procedere in tutte le sedi per accertare come siano andati i fatti.

Se fosse stata istituita la Commissione di Controllo e Garanzia proposta, tra l’altro, con una mozione della maggioranza nelle prime sedute del nuovo consiglio comunale del 2016, a quest’ora sarebbe stato possibile partire direttamente con i lavori dei commissari.

Chiederemo, quindi, con forza di istituire al più preso una nuova Commissione di Indagine per far luce sulla questione e per capire se e quali danni sono stati fatti al Teatro di Cascina.

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