Il Partito Democratico e la Società della Salute: "un organo prezioso "
I segretari dei vari circoli comunaoli del PD e il segretario provinciale Sabatino plaudono alla scelta della nuova dirigenza della Società della Salute e criticano il Sindaco di Pisa per la scelta di uscire dal consorzio
Questo il comunicato integrale
Con l’elezione dei nuovi organi della Società della Salute pisana si apre una nuova pagina che ha l’obiettivo di dare risposte ancor più puntuali ai crescenti bisogni della popolazione dell’area pisana. Per il Partito Democratico la Società della Salute (SdS) è un organo prezioso e ringraziamo gli amministratori che hanno assunto le nuove cariche in una fase sicuramente delicata, dimostrando un grande senso di responsabilità verso la cittadinanza. A partire dalla pandemia COVID-19 il contesto socio-economico di riferimento si è aggravato anche nella nostra zona, e il consorzio ha messo in campo azioni importanti per sostenere i nuovi e crescenti bisogni emersi. Solo grazie a un sistema associato e integrato di erogazione dei servizi sociosanitari è stato possibile fornire risposte concrete e adeguate nella fase emergenziale e dare una prospettiva di sviluppo dei servizi tramite l’individuazione delle nuove Case di Comunità, che saranno ben 6 nell’area pisana.
Ci stupisce quindi leggere le dichiarazioni del Sindaco di Pisa Michele Conti circa la volontà del Comune di Pisa di uscire dal consorzio. Solo pochi anni fa, infatti, lo studio della commissione Zancan, commissionato proprio da Conti e dall’ex Sindaca leghista di Cascina Ceccardi, confermò, numeri alla mano, maggiori servizi e minore spesa tramite la forma associata della SdS rispetto all’erogazione tramite singolo Comune. Come conseguenza i due Sindaci leghisti dell’epoca decisero di rimanere all’interno del consorzio. Conti si rende conto delle conseguenze che potrebbe avere oggi la scelta di uscire? E come è possibile annunciare la futura uscita senza aver elaborato ed esposto un’alternativa ai cittadini e al Consiglio Comunale?
Inoltre, perché il Sindaco di Pisa ha nascosto le sue intenzioni ai cittadini pisani durante la campagna elettorale? Infatti, non ci sembra proprio che l’uscita dalla SdS sia un punto del suo programma di mandato. Passare alla gestione comunale dei servizi socio-assistenziali condannerebbe Pisa all’isolamento e soprattutto i suoi cittadini avrebbero dei servizi peggiori rispetto agli attuali. Come Partito Democratico auspichiamo che, anche tramite un confronto onesto e trasparente con i nostri amministratori in SdS, il Sindaco di Pisa abbandoni l’idea di uscire dal consorzio. Si lasci stare la propaganda e si torni ad amministrare nell’unico interesse dei cittadini, senza lasciar indietro nessuno, soprattutto i più fragili.
Oreste Sabatino, Segretario provinciale PD Tommaso Pierini, Segretario Comunale PD Calci Giovanni Russo, Segretario Comunale PD Cascina Andrea Ferrante, Segretario Comunale PD Pisa Aldo Bronzini, Segretario Comunale PD San Giuliano Terme Elisa Tripoli, Segretario Comunale PD Vecchiano Andrea Taccola, Segretario Comunale PD Vicopisano