Il PD attacca Ziello e la giunta: "Imbarazzanti nello sfruttare vicende personali a fini politici"
Dopo Liberi e Uguali (leggi qui) anche il Partito Democratico critica aspramente il comportamento di alucni esponenti della giunta leghista di Cascina, in particolare dell'assessore Ziello e dell'assessora Avolio, che sono intervenuti per commentare la rapina subita dal padre del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (leggi qui).
"È opportuno partire con due domande, scrivono i Dem.. È legittimo e accettabile che Edoardo Ziello, deputato della Repubblica e assessore della giunta leghista del comune di Cascina, sfrutti un episodio negativo che colpisce l'esistenza di un cittadino novantenne residente in provincia di Pisa?"
"È legittimo e accettabile, prosegue il PD, che Sonia Avolio, assessora della stessa giunta cascinese, approfitti del post del collega per abbandonare il registro istituzionale e far scadere il confronto politico a rissa da bar?"
"Per il Pd di Cascina, conclude la nota, non è né accettabile né legittimo. Ed è ancor più deprecabile quando si pensa che, per far chiasso, entrambi hanno sfruttato il cognome del cittadino novantenne: Rossi. Proponiamo ai due esponenti della destra cascinese e pisana di ripassare i principi fondamentali del vivere civile. Se si segue il buonsenso, in alcuni casi si può solo esprimere solidarietà. E fermarsi lì, senza altri commenti".