Il PD invoca chiarimenti sulla vicenda Mercantico

Anche il maggior partito di opposizione a Cascina, il Partito Democratico, prende posizione sulla vicenda Mercantico, invocando chiarimenti da parte della Sindaca Susanna Ceccardi, quei chiarimenti che secondo i Dem, non ci sono stati nell'immediatezza del fatto. Anzi, scrivono dal PD: "un suono ridicolo nelle parole della sindaca Susanna Ceccardi, pubblicate sui giornali di ieri. La prima cittadina di Cascina non scioglie i dubbi sul comportamento tenuto da sua madre sul Mercantico e sceglie una vaghezza poco consona per la sua carica. Il vicepresidente del Circolo Arci Punto Radio, Luca Doni, ha raccontato che domenica scorsa la mamma della sindaca, insieme a un’altra signora, ha  provveduto a richiedere i dati degli espositori dicendo di farlo “per conto dell’Amministrazione Comunale”. Nell'articolo, pubblicato lunedì su Cascina Notizie (leggi qui ndr), si informa anche che le due signore non erano in possesso di alcuna autorizzazione rilasciata dall'ente pubblico".

"Imbarazzante, prosegue il comunicato del Partito Democratico di Cascina, che la sindaca punti a liquidare la questione con un “non so come siano andate le cose”, aggiungendo che sua mamma “è libera di chiedere qualsiasi cosa a chi vuole”. Da un lato ci pare che Ceccardi, visto il legame di parentela, non abbia problemi a chiarire come siano andate le cose. Dall'altro nessuno ha messo in dubbio la libertà di espressione della sua congiunta e sono invece stati legittimamente avanzati dubbi su un comportamento che, se corrispondesse alla descrizione giunta alla stampa, sarebbe ampiamente censurabile".

"Ceccardi non rafforza certo la propria posizione con la risposta fornita, concludono i Dem: la sindaca pare non capire che la genericità delle affermazioni può adombrare uno scarso senso delle istituzioni e può far maturare un giudizio su una gestione familistica della cosa pubblica".