Il Pd si spacca su piano dei rfiuti, Acque SpA e base militare di San Rossore. Ecco il documento dei cinque dimissionari

Fine corsa per la Direzione provinciale del partito. "Non possiamo che ritenere concluso questo percorso". Ricotta: "Le dimissioni sono un atto politico e non personale nei confronti di Oreste Sabatino"

Non è stato un giovedì sera tranquillo. Con la riunione organizzata a San Frediano a Settimo il 5 ottobre, il "percorso" della direzione provinciale del Partito Democratico pisano si chiude in anticipo.

In cinque,  Linda Vanni, Liviana Canovai, Roberto Fiore, Valentina Ricotta e Gabriele Toti, tutti dimissionari, hanno infatti presentato un documento netto e  incentrato sulle recenti vicendeche hanno interessato l'area pisana (piano rifiuiti, Acque SpA e base militare diffusa ndr), dando vita ad un "quadro politico preoccupante e sottovalutato" (dalla segreteria provinciale del Pd ndr), che ha minato, sottraendole del tutto, "le condizioni che hanno portato alla nascita di questa segreteria unitaria".

Lo sguardo dei cinque dimissionari è comunque rivolto al futuro: "Auspichiamo l’apertura di una nuova fase, con l’impegno a costruire un partito territoriale presente e aperto, con meno correnti e più confronto, umile nell’ascolto e utile alla comunità, in grado di raccogliere e rispondere ai bisogni delle persone".

Ascoltata la mattina di venerdì 6 ottobre, Valentina Ricotta, vicesindaca di Calci e responsabile Politiche sociali del Pd provinciale di Pisa, spiega le scelte dei dimissionari: "Le dimissioni sono un atto politico e non personale nei confronti di Oreste Sabatino, come anche sulla stampa ha cercato di fare passare".

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Questo il documento integrale dei cinque dimissionari.

Con il presente documento rileviamo come le recenti vicende politiche che hanno interessato il dibattito pubblico non abbiano trovato sedi adeguate di discussione all’interno degli organismi del partito provinciale. La tardiva convocazione di questa direzione, arrivata anche stavolta con scarso preavviso, pone in discussione argomenti che avremmo voluto discutere settimane fa e che adesso risultano purtroppo superati dagli eventi.

• 1) Il piano dei rifiuti è stato adottato dal Consiglio Regionale la scorsa settimana e questa Direzione non è stata aggiornata sul tema dal 27 Luglio scorso.
• 2) In relazione ad Acque SpA, la preoccupazione espressa da alcuni amministratori locali ed esponenti di partito sulla gestione del percorso relativo al rinnovo del CdA, si è rivelata corretta. L’accordo esclusivo con l’Empolese-Valdelsa, facente già parte della multiutility fiorentina, e l’assenza di dialogo con gli altri territori coinvolti hanno prodotto una grave frattura tra i soci pubblici dagli esiti imprevedibili. Ad oggi infatti l’assemblea dei soci non è riuscita ad eleggere il nuovo CdA a causa di un percorso politico mal gestito fin dall’inizio dove è spiccato il mancato coordinamento tra partito ed amministratori locali. Ribadiamo ancora una volta la nostra posizione: sì alla ripubblicizzazione dell’acqua, no all’ingresso nella multiutility.
• 3) Sula faccenda relativa alla collocazione dell’insediamento militare all’interno del Parco la discussione avvenuta il 27 Luglio registrava una generale contrarietà alla realizzazione dell’opera nei confini del Parco. Tuttavia, non si è provveduto ad aggiornare Direzione e Segreteria Provinciale sui successivi sviluppi appresi purtroppo tramite stampa. È mancata la discussione in questa sede prima della decisione della Comunità del Parco che nei fatti ha dato il via libera al progetto.

Inoltre, le sconfitte amministrative riportate in tutti i Comuni della provincia chiamati al voto nella scorsa tornata elettorale, mai approfondite in questa sede, e la preoccupante mancata preparazione verso gli appuntamenti dei 26 comuni che andranno al voto in Primavera 2024, suonano come un ulteriore campanello d'allarme importante.
A seguito quindi di un quadro politico preoccupante e sottovalutato, venute meno le condizioni che hanno portato alla nascita di questa segreteria unitaria, viste le divergenze verificate sulla linea politica e la mancata capacità di sintesi, unite allo scarso coinvolgimento dei membri della segreteria, al mancato aggiornamento della direzione provinciale sui temi appena citati e al costante mancato raccordo tra amministratori locali e partito provinciale, non possiamo che ritenere concluso questo percorso. Auspichiamo quindi l’apertura di una nuova fase, con l’impegno a costruire un partito territoriale presente e aperto, con meno correnti e più confronto, umile nell’ascolto e utile alla comunità, in grado di raccogliere e rispondere ai bisogni delle persone.

Linda Vanni
Liviana Canovai
Roberto Fiore
Valentina Ricotta
Gabriele Toti

La segreteria eletta il 31 gennaio 2022 era così composta:

Mauro Bacci – Coordinatore della Segreteria
Ivetta Parentini – Responsabile Politiche abitative e Terzo settore
Gabriele Toti – Responsabile Organizzazione
Linda Vanni – Vicesegretaria, Responsabile Diritti e Pari opportunità
Giamila Carli – Responsabile Agricoltura, aree interne e ruralità
Liviana Canovai – Responsabile Scuola e Cultura
Renzo Macelloni - Responsabile Infrastrutture e mobilità sostenibile
Mario Iannella – Responsabile Enti Locali
Valentina Ricotta – Responsabile Politiche sociali
Alessandro Cipriano - Responsabile Sanità
Roberto Fiore – Responsabile Ambiente
Marco Greco – Responsabile Lavoro e Sviluppo economico
Massimo Malfetti – Responsabile Turismo, Governo del Territorio e progettazione sovracomunale
Francesca Brogi – Responsabile politiche giovanili, formazione politica e legalità

Insieme a questi parteciperanno, in quanto componenti per funzione, i seguenti nomi:

Serena Dilda - Tesoriere
Calogero Aquila – Segretario Provinciale Giovani Democratici
Angela Pisano – Presidente dell'Assemblea Provinciale
Fabrizio Cerri - Presidente Direzione
Barbara Frosini - Coordinatrice Donne Democratiche
Andrea Ferrante – Segretario Unione Comunale Pd Pisa

Nella foto allegata la direzione provinciale che aveva eletto segretario Oreste Sabatino lo scorso 31 gennaio 2022