Il Pisa è vivo, ora serve continuità

Sport
PISA e Provincia
Mercoledì, 9 Dicembre 2020

La prima vittoria stagionale all'Arena dovrà dare la giusta spinta per mettersi alle spalle un avvio di campionato difficile

Ci sono partite che vanno giocate e ci sono partite che vanno vinte. Quella con l’Ascoli rientrava nella seconda categoria ed il Pisa, soffrendo, la partita l’ha vinta, risollevandosi in classifica e portandosi fuori dalla zona playout.

Vincere si doveva, quindi, e vittoria è stata, per una volta passa in secondo piano il come questi ter punti sono arrivati, tanta sofferenza, soprattutto dopo il goal dell’Ascoli arrivato, come spesso capita in questo primo scorcio di stagione, al primo vero affondo dell’avversario. Inutile nasconderlo, il Pisa è ancora convalescente e questi tre punti sono la medicina migliore per riportarsi sulla via della guarigione che però potrà essere certificata soltanto se contro Pordenone e Pescara arriveranno almeno quattro punti. Più che parlare dei singoli, dopo questa partita è utile ed importante sottolineare la forza del collettivo. Troppe volte dopo la partita con la Spal si è speculato sulla squadra, parlando di spogliatoio a pezzi e alla deriva: niente di più sbagliato, perchè un gruppo post a pezzi non ribalta in tre minuti una partita, e soprattutto non lo fa con coloro lasciati in panchina per un turnover fisiologico visti i tanti impegni ravvicinati.

Il silenzio stampa imposto dalla società nel post partita, è probabilmente la conseguena di questo scomposto vociare post Ferrara e se serve a lasciare tranquilla la squadra e l’ambiente tutto, ben venga. Adesso sotto con il Pordenone, un avversario ostico che si trova appena tre punti sopra i nerazzurri.

Il fermo immagine mostra la chiamata corretta dell'assistente Dei Giudici di Latina in occasione del pareggio di Vido

massimo.corsini