Il Pisa in 10 pareggia a Lucca
Lucchese 1-1 Pisa
LUCCHESE: Di Masi (4); Benvenga (6), Espeche (5), Maini (5), Nolè (6,5); Calcagni (6), Monacizzo (6)(29' st Sartore, sv), Botta (5); Terrani (5,5); Pozzebon (5), Maritato (7) (42' st Bianconi, sv). A disp: Mengoni, Bragadin, Melli, Marchesi, Palomeque, Fratini, Ashong, Lorenzini, Altobelli, Ferrara. All: Galderisi
PISA : Brunelli (4); Golubovic (6), Crescenzi (4), Polverini (6), Lisuzzo (7); Verna (6), Di Tacchio (6,5), Mannini (6); Peralta (6) (29' st Montella, 6); Varela (5,5) (38' st Eusepi, sv), Cani (6,5)(21' st Tabanelli, 6). A disp: Giacobbe, Avogadri, Rozzio, Makris, Provenzano, Forgacs, Sanseverino. All: Gattuso
Arbitro: Baroni di Firenze (Bercigli-Trovatelli)
Marcatori: 26' pt Cani (P), 10' st Maritato (L)
Note: angoli: 5-7. Ammoniti: Nolè, Calcagni, Botta, Golubovic, Polverini, Mannini. Espulsi: 18' st Crescenzi per aver colpito un avversario, 24' st Avogadri dalla panchina.
Un derby amaro per il Pisa che esce con un solo punto dal Porta Elisa dopo aver domanito per 45 minuti e tenuto testa alla Lucchese nel finale di partita per in inferiorità numerica. A decidere la partita un paio di decisioni del sig. Baroni che è parso clamorosamente inadeguato alla delicatezza di questa partita. L'episodio più clamoroso arriva al 19', quando l'ex di turno Nolè stende Cani lanciato a rete, al fischio del direttore di gara ci sia aspetta il rosso, ma per il capitano Nolè arriva solo il giallo. Protesta il Pisa, ma niente da fare, l'arbitro è irremovibile ed il suo assistenze fa come Ponzio Pilato: se ne lava bellamente le mani. Sulla punizione che ne deriva Di Masi compie una prodezza su Peralta. Il goal del Pisa è però nell'aria. Punizione di Mannini tesa e l'incornata di Cani termina nell'angolino alla destra di Di Masi che nulla può fare questa volta. 1-0 e gioia incontenibile degl'oltre 1000 tifosi del Pisa giunti a Lucca. la partita sembra in discesa, ma i nerazzurri falliscono l'affondo, il colpo del Ko.
La ripresa inizia nel peggiore dei modi. Mannini prende un palo esterno su una buona ripartenza, poi sugli sviluppi di un calcio d'angolo Brunelli non trattiene il pallone e Maritato mette in rete. Tutto da rifare per il Pisa che poco dopo resta pure in 10 uomini. Sale in cattedra Di Masi, che già in apertura di ripresa si era reso protagonista di uno spintone a gioco fermo ai danni di Varela, sul quale l'arbitro aveva glissato. Poi dopo un cross in area Lucchese il portiere se la prende un po' con tutti. Ne nasce un parapiglia e nel trappolone ci casca come un pischello Crescenzi, Di Masi cade a terra, stavolta l'arbitro è irremovibile ed estrae il rosso. Pisa in 10 e Di Masi che per almeno 5' continua il suo show rivolgendo gesti volgari verso la panchina del Pisa.
Gattuso nonostante l'inferiorità numerica non rinuncia ad attaccare, la Lucchese si difende con ordine e prova a ripartire. Davanti alla panchina della Lucchese un altro episodio contestato. Dopo un contrasto fra Mannini e Calcagni la panchina rossonera si scaglia tutta contro il capitano del Pisa, dall'altra panchina partono in tanti fra cui Avogadri che rimedia il rosso. Ovviamente nessun provvedimento per i rossoneri, in linea con quello che è stato il metro arbitrale per tuttta la partita. Nel finale il Pisa ha anche la palla per vincere ma Montella calcia a lato di un soffio.
I nerazzurri portano a casa un punto che serve solo a mantenere il secondo posto. la Spal è andata definitivamente via, ora c'è da difendersi dagli assalti della Maceratese. peccato perchè oggi il Pisa festeggiava i suoi 107 di storia ed in questa partita c'è stato dentro proprio tutto quello ha vissuto in oltre un secolo di vita. Sfortuna, con gli infortuni di Bindi e Fautario, gioia, delusione, sofferenza, ma soprattutto amore da parte di un pubblico che non abbandona mai i colori nerazzurri. Vale quanto detto domenica scorsa: il Pisa farà i playoff e ad aver paura dovranno essere gli altri e non certo i nerazzurri.
fotogallery Gabriele Masotti/Pisachannel