Il Pisa Beach Soccer vince la Coppa Italia

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PISA e Provincia
Domenica, 24 Luglio 2022

I nerazzurri vendicano la sconfitta ai rigori dello scorso anno e con un grande terzo periodo battono il Catania

Pisa Beach Soccer – Catania BS 6-3 (0-1; 1-1; 5-1)
PISA: Casapieri, Barsotti, Negrini, Bruno Xavier, Di Palma, Montecalvo, Jentilin Jr, Camillo Augusto, Marinai, Ortolini, Jordan, Vaglini. All: Marrucci
CATANIA: Battini, Paterniti, Antonio, De Nisi, Gori, Zurlo, Sanfilippo, Fred, Campagna, Borer, Bernardo. All: Silveira Mendes
ARBITRI: Innaturato (Lanciano)Pizzol (San Donà di Piave), Longo (paola)

RETI: 4’pt Be Martins (CT), 1’st Camillo Augusto (PI), 7’st Gori (CT), 2’tt Jordan (PI), Josep (r) (PI) 8’tt, 9’tt Bruno Xavier (PI), 10’tt Be Martins (CT), 11’tt Bruno Xavier (PI), 11’tt Camillo Augusto (PI)
AMMONITI: Antonio, Josep, Camillo Augusto, Zurlo, Be Martins
ESPULSI: Be Martins

Un terzo periodo da favola ed il Pisa dopo lo scudetto 2021, mette in bacheca un altro trofeo, quella Coppa Italia svanita nella passata stagione ai tiri di rigore proprio contro il Catania, che da bestia nera, viene ormai derubricato ad avversario fortissimo, ma non più imbattibile.

Il Pisa inizia meglio degli avversari che però capitalizzano alla prima e unica occasioni del terzo di gioco di apertura. Dopo un colpo di testa di Camillo Augusto deviato in angolo da Paterniti ed una rovesciata di Di Palma fuori di poco, il Pisa si fa sorprendere al 4’ da un rinvio lungo che viene finalizzato in rete da un tiro al volo di Be Martins. I ragazzi di Marrucci non ci stano, fanno la partita ma oltre a tre calci d’angolo, raccolgono solo una traversa su splendida rovesciata di Jordan ed una punizione di Bruno Xavier che esce di un niente.

Il secondo terzo di gioco si apre con il pari del Pisa che con Camillo Augusto in rovesciata trova l’1-1. Subito dopo grande parata di Paterniti su conclusione di Marinai, Casapieri non è da meno su conclusione di Zurlo e dice no al Catania. Dopo una respinta a pugni chiusi del portiere etneo su conclusione di Josep arriva, al minuto 7’ il fallo di mano ingenuo di Jordan. Calcio di punizione che somiglia molto ad un calcio rigore e lo specialista Gori non fallisce. Il Catania torna così avanti 2-1, il Pisa non ci sta e si riversa in avanti. Grandi, e giuste, proteste al 10’ per un fallo da rigore su Camillo Augusto che non viene rilevato dal direttore di gara, anzi, il brasiliano del Pisa viene anche ammonito per proteste. Prima dell’ultimo intervallo c’è tempo anche per un tiro di Bruno Xavier che scheggia la parte superiore dell’incrocio dei pali.

Nell’ultimo terzo di gioco il Pisa diventa straripante. Se il dribbling non è il fondamentale più usato nel beach soccer non ditelo a Jordan, che parte da sinistra fa fuori tutto il Catania e mette in rete il goal del pareggio. Da ora in poi c’è solo il Pisa. Paterniti dice no a Josep, ma poi deve capitolare su un sacrosanto rigore concesso per fallo di Be Martins (ammonito) su Josep. 3-2 per i nerazzurri che allungano con un rasoterra di Bruno Xavier sul secondo palo. Il Pisa è in controllo della partita, ma una grande squadra come il Catania rientra in partita con Be Martins che grazie ad una deviazione accorcia le distanze, 4-3, ma è il canto del cigno. Bruno Xavier firma il 5-3 con una punizione pazzesca. Il Catania resta in quattro per l’espulsione di Be Martins autore di un fallo, l’ennesimo, su Josep. Dalla punizione, respinta da Battini, nasce il 6-3 che porta la firma di Camillo Augusto assistito ancora da uno straordinario Josep, alla fine premiato come MVP delle finali. I 75” che mancano diventano rubbish time, il Pisa vince la prima Coppa Italia della sua storia.

 

massimo.corsini