Il Pisa e le tre tradizioni negative spazzate via
Una partita sublime da parte di Gucher e compagni spazza via in un sol colpo tre statistiche negative
È un Pisa da stropicciarsi gli occhi quello che annichilisce i lupetti del Salento trasformandoli in docili agnellini e allo stesso tempo scrive la parola fine a tre stucchevoli tradizioni negative: in primis quella di non aver mai vinto allo Stadio di Via del Mare, a ruota non aver mai vinto con la direzione di gara affidata al signor Sacchi di Macerata e, dulcis in fundo, quella di aver mantenuto la porta inviolata in trasferta. Lontano dall’Arena il “clean sheet” mancava da Juve Stabia – Pisa 0-2 ed era l’1 settembre 2019.
La partita è stata un monologo nerazzurro che parte da lontano, dal lavoro settimanale svolto a San Piero dove Luca D’Angelo ha preparato questa partita come nessuno si aspettava: inventandosi Belli terzino sinistro e rimescolando completamente l’attacco con Vido sempre più trequartista e Soddimo “trequartista e mezzo” con licenza di togliere punti di riferimento alla linea difensiva salentina per poi depredarla con la facilità con cui si possono rubare le caramelle ad un bambino. Il resto lo hanno fatto gli 11 interpreti più le 5 riverse, tutti talmente sopra la sufficienza che sarebbe una mancanza di rispetto soffermarsi su uno piuttosto che su un altro giocatore.
Questa partita ci insegna, una volta di più, com’è il campionato di serie B: un torneo dove si può fare fatica e perdere con chiunque, salvo poi andare a sovvertire il pronostico con chi è considerato semplicemente di passaggio in cadetteria. Occorre testa e cuore sempre, ma soprattutto occorre metabolizzare qualsiasi risultato il terreno di gioco esprima, perché la volta seguente tutto sarà sempre tremendamente difficile. Per questo occorre dare il giusto peso a questi tre punti e mettersi nell’ottica che martedì ci sarà una nuova battaglia contro una squadra, il Chievo, che vuol recitare un ruolo da protagonista e che all’Arena ha sempre fatto soffrire il Pisa. Quanto ai tifosi, è giusto godersi il momento e alzi la mano chi, all’75’ di Pisa-Ascoli pensava che oggi i nerazzurri avrebbero potuto avere 17 punti in classifica.
foto PIsa Sporting Club