Il Pisa ed il fattore E

Il "punto di Paolo Sardelli" dopo la vittoria di Lecce, prima nella storia del club nerazzurro

E come…ECCEZIONALE. Così come il modo in cui il Pisa espugna per la prima volta nella sua storia il “ Via del mare” , campo tradizionalmente  ostico ed avaro di soddisfazioni per i colori nerazzurri. Gli uomini di mister D’Angelo sfoderano una prestazione pressoché perfetta, asfaltando una vera e propria corazzata di questo campionato e mostrando una compattezza d’insieme da grande squadra. La difesa, a lungo sul banco degli imputati in avvio di campionato, non concede niente a quello che è ad oggi il miglior reparto avanzato del torneo, e porta a casa il terzo “clean sheet” consecutivo, il centrocampo con un perfetto mix di grinta e tecnica stravince il confronto con i dirimpettai in giallorosso, l’attacco sempre pungente pericoloso mette in gravi ambasce la retroguardia pugliese per tutta la partita. Insomma, una prova corale che fa stropicciare gli occhi e palpitare il cuore ai tifosi nerazzurri.

E come…ENTUSIASMO. È sicuramente il sentimento che accomuna in questo momento tutto il popolo nerazzurro, cosa non da poco se si considera che solo due settimane fa l’ambiente era di umore totalmente opposto ed il timore che questo gruppo avesse esaurito il suo ciclo era latente. La società ha dato un segnale forte, non andando a prendere decisioni “di pancia“, ma al contrario compattandosi ancor di più con il gruppo squadra e isolandosi dalle pressioni esterne dimostrando ,se ancora ce ne fosse stato bisogno, di essere matura ed affidabile.

E come…EQUILIBRIO. È quello che serve ora. Se il tecnico ha dimostrato ancora una volta di essere un maestro, dosando sapientemente le forze a sua disposizione e facendo sì che il Pisa sia tornato ad essere quella squadra “rompic******i” capace di battagliare a viso aperto contro qualunque avversario, altrettanto devono fare i tifosi, perché, se è giusto e sacrosanto gioire ed esaltarsi di fronte a prestazioni del genere, è altrettanto importante rimanere con i piedi ben piantati per terra. In questo pazzo mese di dicembre sono ancora molti gli scontri difficilissimi che ci attendono, a cominciare da quello di martedì prossimo contro il Chievo, squadra sempre insidiosa e mai sconfitta nei pochi precedenti all’Arena. Quindi vietato rilassarsi ed abbassare la guardia, ma proseguire nel processo di crescita intrapreso, sotto tutti gli aspetti . Riuscire in questo significherebbe aver passato veramente l’esame di maturità, e poi chissà...

Paolo Sardelli

Foto LaPresse - Giulio Paliaga - Pisa Sporting Club