Il Pisa espugna Prato e bracca la Spal
Missione compiuta. Il Pisa inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno. Espugnato il "Lungobisenzio" e accorciate le distanze nei confronti della Spal. Due punti rosicchiati alla capolista che ora è nel mirino della squadra di Gattuso, li, ad una sola vittoria di distanza. Miglior viatico per quello che lunedì sera potrebbe essere il nuovo presidente non poteva esserci, ed il candidato numero uno alla massima carica societaria, Fabio Petroni, era presente in tribuna e sicuramente sarà tornato a casa più che soddisfatto. Chissà se proprio la vittoria di Prato non convinca Petroni a sciogliere le ultime riserve ed accettare la carica proposta da Fabrizio Lucchesi.
Tornando alla partita, è stato un match molto ben giocato da entrambe le formazioni. Alessio de Petrillo, pisano, mister dei Lanieri ha schierato i suoi uomini con il 4312, ed un centrocampo molto dinamico, volto a raddopiare sempre sui terminali avanzati del Pisa, in particolare su Lores Varela sorvegliato speciale per tutta il tempo in cui è rimasto in campo. Davanti Capello e Moncini due giovani di belle speranze avevano il compito di mettere paura alla retroguardia pisana. Gattuso ha risposto riproponendo il 352 e lo stesso 11 che ha sconfitto la Pistoiese, con il neo acquisto Eusepi in panchina, Avogadri e Mannini esterni e Crescenzi preferito a Lisuzzo. Il Pisa parte forte e dopo un giro d'orologio sarebbe potuto passare in vantaggio. L'azione è di quelle già viste, combinazione Varela-Mannini, il cross basso dell'esterno nerazzurro cerca Verna sul secondo palo e il numero 8 pisano viene anticipato di un soffio sulla linea di porta. Il Pisa mantiene una certa supremazia territoriale, ma il Prato non sta a guardare e al 35' dopo un paio di rimpalli fortunati Gabbianelli lancia Moncini a tu per tu con Bindi. Bravo il portiere del Pisa ad ipnotizzarel'attaccante del Prato. Nella ripresa il clichè della partita non cambia. Al 10' fa il suo debutto Eusepi che prende il posto di Montella e al 26' tocca a Cani subentrare a Varela. Gattuso mette peso in attacco in cambio della velocità e il Pisa al 35' trova il goal partita. Corner di Ricci, le torri nerazzurre si muovono sapientemente e Makris trova il guizzo vincente. 1-0 e gioia irrefrenabile del greco, alla seconda presenza in nerazzurro, che alla fine verrà anche premiato con il "Punto radio Man of the Match". Il Prato non si arrende, ma non ha la forza di impesierire mai la difesa nerazzurra. Finisce in un tripudio di bandiere rossocrociate che sventolano nel settore ospiti. Sabato prossimo arriva il Teramo è c'è da scommettere che si sarà ancora una volta un Arena vestita a festa.
PRATO (4312): Rossi (6,5); Grifoni (5) (20' st Corvesi 5,5) , Ghidotti (6), Ghinassi (6), Eguelfi (6); Knudsen (6,5) (42' st Gomes s.v), Cavagna (6), Serrotti (6); Gabbianelli (6,5) (11' st Ogunseye 6,5); Capello 5,5, Moncini 5. A disp. Bardini, Formato, Benucci, Cela, Boni, Gaiola. All. De Petrillo
PISA (3-5-2): Bindi (6,5); Crescenzi (7), Rozzio (6,5), Polverini (6,5); Avogadri (6), Verna (6,5), Makris (7,5), Ricci (7), Mannini (7); Varela (6) (26' st Cani 6), Montella (6,5) (10' st Eusepi 6). A disp. Brunelli, Lisuzzo, Fautario, Forgacs, Golubovic, Provenzano, Peralta, Di Tacchio, Sanseverino, Giacobbe. All. Gattuso.
ARBITRO: Giovani di Grosseto (7); Gian Luca Sechi (Sassari), Danilo Ruggeri (Palermo)
MARCATORI: 35' st Makris
AMMONITI: 30' pt Grifoni (PR); 39' pt Capello (PR); 23' st Cavagna (PR); 38' st Ghinassi (PR)
NOTE: Angoli:4-9
Fotogallery di Gabriele Masotti/Pisachannel