Il Pisa pareggia con il Sudtirol, ma la scena è tutta per Gaetano Masucci - TABELLINO, COMMENTO E INTERVISTE
Dopo il 2-2 sul campo scatta il Masucci day con tutta l'Arena in piedi per il suo eroe
PISA: Nicolas; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Barbieri; Marin, Valoti (71′ Tourè); D’Alessandro (71′ L. Tramoni), Arena (78′ Masucci), M. Tramoni (71′ Moreo); Bonfanti (86′ Torregrossa). A disposizione: Loria, Mlakar, Beruatto, Coppola, De Vitis, Piccinini. Allenatore Alberto Aquilani
SUDTIROL: Poluzzi; Giorgini, Masiello, Cagnano; Molina, Arrigoni, Peeters (77′ Merkaj), Rover (62′ El Kouakibi); Mallamo (77′ Rauti), Casiraghi (62′ Cisco); Odogwu. A disposizione: Drago, Vinetot, Kurtic, Pecorino, Ciervo, Broh, Kofler, Lonardi. All. Federico Valente
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli
RETI: 44′ Bonfanti. 53′ Molina, 68′ Odogwu (rig.), 74′ Moreo
AMMONITI: Valoti, Mallamo, Calabresi, Rover, Canestrelli
Il sogno playoff svanisce più per i risultati dagli altri campi che per quanto maturato all’Arena Garibaldi dove il Pisa impatta contro il Sudtirol al termine di una partita che aveva visto i nerazzurri prima nelle vesti di lepre, grazie al goal di Bonfanti, poi di inseguitore, dopo che Molina e Odogwu avevno ribaltato il punteggio. Ci ha pensato Moreo, sugli sviluppi di un agolo a rimettere la partita in equilibrio, poi ci ha pensato il signor Maresca da Napoli ha mantenere l’equilibrio in campo negando un calcio di rigore solare per un fallo subito da Barbieri.
Le notizie dagli altri campi comunque non lasciavano speranze, le vittorie di Brescia e Sampdoria chiudevano inesorabilmente le porte degli spareggi promozione anche in caso di successo. Dopo i 5’ di recupero il Masucci day ha preso il via con tutta l’Arena in piedi ad applaudire il giocatore, ma prima di tutto l’uomo che ha scritto pagine indelebili nello Sporting Club.
Questa la lettera che Gaetano Masucci ha letto di fronte al pubblico dell'Arena a fine partita:
“Non piangere perché è finita ma sorridi perché è successo”
Ho letto questa frase in questi giorni e credo che calzi a pennello per descrivere il mio momento. E’ da un po’ di tempo che durante le mie giornate mi viene da piangere pensando a questo giorno: un mix di emozioni forti, che non saprei nemmeno descrivere, si sono insinuate dentro di me.
Ma poi penso: “io che piango?!” Noooo. Uno come me che tutti i giorni cerca di strappare e regalare sorrisi? Non ci crederebbe nessuno, non sarei io e non sarebbe neanche giusto!
Quindi mi guardo indietro, riavvolgo il nastro e dico: Perché dovrei piangere? Cosa è successo in questi anni?
Ma soprattutto chi l’avrebbe mai detto?! Chi lo avrebbe mai detto che all’età di 32 anni, quando qualcuno mi dava già per finito, avrei avuto la fortuna di vivere questi sette anni e mezzo pieni di emozioni con questa intensità, di sicuro la parentesi più bella della mia carriera, della mia vita!
Chi lo avrebbe mai detto che mi sarebbe successo tutto questo dopo un inizio coinciso con una retrocessione?
Chi lo avrebbe mai detto che avrei avuto la fortuna di ricevere così tanto amore da un popolo intero? Un amore ETERNO direi.
Secondo me nessuno!
Quando ho scelto Pisa addirittura qualcuno mi consigliava di non venire, ma io sentivo un trasporto troppo forte verso quella scelta… che poi è stata la più azzeccata della mia vita!
Quindi colgo questa occasione per ringraziarvi nel modo migliore: ve l’avrò detto già tante volte, ma ve lo ripeterò ancora… all’ infinito:
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Non so se riuscirò mai a ricambiare tutto quello che mi avete dato, un amore incondizionato come quello che una Mamma dona al proprio figlio.
Finisco questo percorso sereno, soddisfatto e con la consapevolezza di aver dato sempre tutto me stesso dentro e fuori dal campo, nell’ultimo anno anche di più, donandomi completamente, quasi annullando del tutto il mio Ego.
Ma l’ho fatto volentieri perché mi ritengo un uomo fortunato circondato da Amore.
A questo punto vorrei dire GRAZIE a tutti!
Perché oltre ad avere avuto la fortuna di avere sempre al mio fianco VOI, il Popolo Pisano, ho avuto la fortuna di vivere appieno, ogni santissimo giorno il MIO spogliatoio:
Quella che chiamo la mia CASA SACRA (praticamente ci ho vissuto in questi anni, andavo solo a dormire a casa, per la felicità dei magazzinieri e di mia moglie…) e che sarà sicuramente una delle cose che più mi mancherà e dove ho avuto la fortuna di condividere tante emozioni:
vittorie esaltanti e brucianti sconfitte
con gruppi di ragazzi fantastici, alcuni dei quali sono orgoglioso di chiamare AMICI,
Ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare tutte le persone che lavorano intorno alla squadra e per la squadra: persone con cui si è creato un legame forte e a cui voglio un mondo di bene.
Ho avuto la fortuna di avere alle spalle una Società che mi ha voluto fortemente e mi ha fatto sempre sentire stimato e apprezzato
Ho avuto la fortuna di lavorare con staff tecnici che hanno sempre riposto in me la loro fiducia
E ho avuto la fortuna di avere tanti amici e familiari che mi sono sempre stati vicino, la fortuna di aver avuto dei genitori e un fratello maggiore che mi hanno indicato la strada insegnandomi l’educazione, il rispetto e la passione per le cose che faccio, dei suoceri onnipresenti che mi hanno sempre seguito e aiutato, e per ultimo ma non di sicuro per importanza la fortuna di avere una moglie e due figli spettacolari che mi hanno sempre supportato e sopportato
(Purtroppo a casa non sono sempre la mia miglior versione) che mi amano e che io amo alla follia!
E allora come faccio a non ridere?!
Quindi sorrido perché è successo!!
Sorridi Gaetano! Anzi Tano come mi chiamate voi..
Sorridi Tano!
Grazie a tutti e Forza Pisa per Sempre!
LE INTERVISTE POST PARTITA