Il Pisa perde in Coppa, ma vince in tribunale
Giustizia è fatta, al Pisa assegnata la vittoria a tavolino contro il Cittadella. In Coppa però il Cesena passa all'Arena
Un mercoledì in chiaro scuro per il Pisa, ma alla fine il bicchiere è decisamente mezzo pireno, anzi, più che mezzo pieno. La squadra di Inzaghi sul campo cade 1-0 contro il Cesena ed esce così dalla Coppa Italia, mancando ancora una volta l’appuntamento con gli ottavi di finale, ma fuori dal campo il Pisa ha ottenuto una vittoria importantissima, visto che la “Corte sportiva di appello” ha ribaltato la sentenza di primo grado, o meglio “aggiustato” la stessa consegnando al Pisa la vittoria 3-0 contro il Cittadella.
Una sentenza che rende giustizia e che dissipa tutti i dubbio insuati dal giudice sportivo che aveva “sdoganato” la possibilità, al modico costo di 10mila euro, di poter modificare a proprio piacimento la distinta di gara permettendo ad un calciatore in tribuna di poter scendere in campo. Con il dispositivo emesso intorno alle 16:30 i giudici di secondo grado fanno chiarezza quando definiscono come non avente diritto a scendere in campo il giocatore del Cittadella Desogus entrato sul rettangolo di gioco nella ripresa. Il principio (sacrosanto) per il quale le distinte non si possono modificare dopo l’inizio della partita è stato evidenziato chiaramente ed in modo inconfutabile. Il Pisa sale così a quota 16 punti con una serie positiva aperta a cinque vittorie consecutive che ci riporta all’inizio del campionato 2021/22.
La partita di Coppa Italia invece ha fermato la striscia positiva assoluta che i nerazzurri avevano aperta dall’inizio della stagione. Una rete nella ripresa di Cekia dopo 9’ regala la qualificazione agli Emiliani. Il Pisa recrimina per due traverse, una clamorosa colpita con Moreo al 96’. In generale il Cesena ha avuto un approccio migliore, soprattutto in avvio di ripresa quando i nerazzurri hanno sofferto nella stessa misura accaduta contro il Brescia, Molto atteso l’esordio dal primo minuto di Lind, il ragazzo deve migliorare sulla velocità, ma ha buoni movimenti, resta ingiudicabile nella finalizzazione, perché non ha mai avuto sui piedi una buona occasione. Bene anche Rus, sfortunato Mlakar infortunatosi dopo pochi minuti di gioco. Domenica torna il campionato e sarà tutta un’altra storia, perché per uscire indenni da Castellammare di Stabia servirà un grande4 Pisa.
Pisa: Nicolas; Calabresi, Rus (76′ Moreo), Beruatto (46′ G. Bonfanti); Touré (62′ N. Bonfanti), Hojholt, Jevsenak (62′ Vignato), Angori; Arena, Mlakar (23′ Abildgaard); Lind. A disposizione: Loria, Semper, Caracciolo, Canestrelli, Marin, Vignato, Sapola, Raychev, Piccinini, Tosi, Leoncini. All. Inzaghi
Cesena: Klinsmann; Pieraccini (46′ Mangraviti), Prestia, Piacentini; Adamo (73′ Ciofi), Tavsan, Mendicino (66′ Hraiech), Francesconi, Celia (77′ Donnarumma); Van Hoojdonk (66′ Shpendi), Antonucci. A disposizione: Pisseri, Siano, urto, Chiarello, Kargbo, Bastoni, Calò, Manetti. All. Mignani.
Arbitro: Rutella di Enna
Reti: 54′ Celia,
Ammoniti: Pieraccini, Lind, Adamo, Calabresi, G. Bonfanti, Mendicino, Ciofi
Note: Spettatori 3347. Recupero 2′ pt, 6′ st
Le interviste ad Arturo Calabresi e Mister Filippo Inzaghi