Il Pisa in piazza nella Valle del Chiese
“Ci aspetta una stagione difficile, molto impegnativa e dovremo il massimo per ripagare l’affetto dei tifosi che anche in questo ritiro in valle del Chiese, qui in Trentino, non è mai mancato”. Così Mister Gattuso ha concluso l’incontro pubblico di ieri sera tra la squadra del Pisa, pronta a esordire in serie B, e i circa trecento tifosi toscani che hanno animato l’appuntamento nella piazza centrale di Darzo, frazione di Storo, nella Valle del Chiese, in Trentino.
In precedenza i saluti alla squadra e ai tifosi sono stati portati da Massimo Valenti (presidente del Consorzio Turistico Valle del Chiese), da Franco Bazzoli (Presidente Bim valle del Chiese), dagli assessori Stefania Giacometti e Fabio Marini (Comune di Storo) in rappresentanza del sindaco Luca Turinelli, da Feruccio Moneghini (presidente Calcio Chiese) e da Dennis Foglio (Presidente della Pro Loco Darzo).
Sul palco è salita l’intera rosa, lo staff tecnico e dirigenziale, con una presentazione all’americana guidata da Marco Guidi, dalla voce ufficiale dell’Arena Garibaldi, e coordinata da Diego Decarli (responsabile Comunicazione&Marketing Consorzio turistico valle del Chiese) in sinergia con Riccardo Silvestri e Raffaella Bon, dell’area comunicazione Ac Pisa, e con l diretta radiofonica di Punto Radio Cascina. Ed in piazza è stata subito festa grande. Quella tipica delle città e dei borghi toscani, capace di animare piacevolmente la valle del Chiese.
Palcoscenico della serata il palco realizzato dalla Pro Loco di Darzo davanti alla facciata affrescata della casa sociale. Una opera d’arte che ricorda il lavoro in miniera – vi si estraeva la barite – è oggi divenuta un museo, visitabile dai turisti, grazie all’associazione La Miniera (www.minieredarzo.it). E alla fine la foto di Mister Gattuso con il classico caschetto da minatore in testa da proprio il senso dell’impegno che attende la squadra. Lo ha detto nell’intervento fatto sul palco quando ha richiamato alla mente la voglia di fare, di realizzare, di costruire giorno per giorno un cammino con un grande lavoro. Proprio come in Miniera. Esattamente ciò che aspetta il Pisa in Serie B. “Ci fa piacere vedere così tanta gente che ha deciso di raggiungere il Trentino per farci sentire calore e passione - ha chiarito Gattuso -. Stiamo attraversando un periodo particolare, ogni giorno spunta fuori qualcosa ma noi non ci siamo mai sentiti soli e inoltre abbiamo potuto lavorare in un ambiente fantastico con persone che si sono messe a totale nostra disposizione. Per questo voglio ringraziare Storo e tutta la Valle del Chiese per l’ospitalità. Il nostro ritiro sta procedendo benissimo”. Ciò anche grazie al lavoro della società Mediasportevent di Gianni Lacchè, che ha curato nei dettagli il ritiro di Storo assieme a Nicer Srl di Trento.
Sulla stessa linea del Mister si è espresso anche Lisuzzo. “Anche in questa festa in piazza i nostri tifosi hanno saputo dimostrare tutto il loro affetto. Ormai ci hanno abituato a macinare chilometri per stare al nostro fianco. Non possiamo che ringraziarli, soprattutto sul campo: veniamo da una bellissima stagione ma adesso dobbiamo premere il tasto reset ed iniziare a concentraci sulla nuova difficile avventura”.
L’esordio per il Pisa 1909 sarà in Coppa Italia con il Brescia. In valle del Chiese sono previste ancora due amichevoli Sempre ore 18.00): questa sera con il Calcio Chiese (Eccellenza Trentino AA) e martedì con la squadra greca del Panetolikos, che milita nella Football League (Serie B) e gioca ad Agrinio, città posta nella Grecia Occidentale quasi sul Mar Adriatico. Mercoledì il ritorno a Pisa per il vero inizio della stagione.
Ma per ora ci si diverte in trentino. I tifosi pisani hanno praticamente monopolizzato la valle del Chiese con la loro colorata e animata presenza. All’incontro di stasera sono accreditati venti giornalisti. Un numero da grande squadra di Serie A. Il sogno degli amici toscani.