Il Pisa risponde a Toscana Aeroporti
Botta e risposta fra il Pisa Sporting Club e Toscana Aeroporti dopo che la compagnia prorietaria dello scalo di Pisa e di quello di Firenze aveva manifestato stupore per le dichiarazioni del presidente Corrado che a stretto giro di posta replica:
“Non mi pare che rispondere alla domanda di un giornalista relativamente alla possibilità di rinnovare i contratti di sponsorizzazione in scadenza e manifestare la speranza che Toscana Aeroporti possa rinnovare il contratto di sponsorizzazione con la squadra della città sede della Stazione aeroportuale più importante della Regione significhi inveire o mancare di rispetto a qualcuno. Spiace poi, apprendere che rispondere alla domanda di un giornalista venga interpretato come un modo inusuale di proporre il rinnovo di un contratto specie se si sta manifestando, in modo del tutto garbato, la sola speranza che Toscana Aeroporti possa continuare ad essere uno sponsor del Pisa. In questi mesi molte e-mail sono state inviate da me personalmente alla Direzione di Toscana Aeroporti, al fine di monitorare i risultati, ma da parte dei dirigenti di Toscana Aeroporti non è mai filtrata neanche una minima risposta di messaggio ricevuto. Credo, pertanto, che dovrebbe essere il Pisa Sporting Club a dover ricevere delle scuse a riguardo. Mi è poi doveroso sottolineare che, per sostenere adeguatamente un progetto sportivo, non è solo importante sottoscrivere impegni contrattuali ma anche onorare le scadenze previste dagli stessi al fine di non creare difficoltà alla controparte. In questi mesi più volte il Pisa Sporting Club avrebbe potuto meritate delle scuse per torti subiti ed atteggiamenti strumentali e non corretti ricevuti ma la società ha guardato avanti con orgoglio sapendo che l’onestà intellettuale alla fine sarà premiata”.
Vedremo se dopo questa nota stampa Toscana Aeroporti intenderà sedersi al tavolo del rinnovo della sponsorizzazione o se invece prenderà "il volo" verso altri lidi. Certo in questo caso sarebbe un segnale davvero molto brutto per la città e servirebbe soltanto a dare sempre più fiato a coloro che da tempo parlano di una società di gestione aeroportuale sempre più fiorentino centrica