Il pittore Enrico Fornaini dona al Comune di San Giuliano Terme un ritratto di Livia Gereschi
“Un ritratto vivo, dai colori intensi e vivaci, in profonda e ricercata contrapposizione con la foto in bianco e nero a cui mi sono ispirato per la sua realizzazione”.
Così il pittore Enrico Fornaini spiega la genesi del ritratto di Livia Gereschi che ha deciso di donare al Comune di San Giuliano Terme.
“Essendo nato qui proprio nel 1944, dove i miei genitori scapparono dalla città, sento tutte queste storie come profondamente mie. Non fa eccezione quella di Livia Gereschi, donna e insegnante straordinaria, oltre che volontaria della Croce Rossa Italiana. Una vera e propria eroina che grazie alla sua cultura ha salvato la vita di diverse donne e bambini dagli orrori della guerra, sacrificando la propria quell’11 agosto del 1944”.
Il “pittore della realtà”, tra i più conosciuti del nostro territorio, ha deciso di donare questo dipinto a olio al comune termale. “E a nostra volta, a mo' di staffetta – fa sapere il sindaco Sergio Di Maio –, lo doneremo all’istituto comprensivo Gereschi, per il quale ho già avvertito la dirigente scolastica Maria Paola Ciccone: presto organizzeremo una cerimonia di consegna con Fornaini, che ringrazio profondamente per il dono e per l’impegno nel tenere viva la memoria, rivolgendosi soprattutto alle giovani generazioni. Non smetterò mai di ricordare che il nostro comune è medaglia d’argento al merito civile perché, come si legge nelle motivazioni, ‘diede prova di un ammirevole spirito di resistenza e di straordinarie virtù civiche, ispirati dai più alti ideali di libertà e di democrazia’. Non dobbiamo mai dimenticarlo. Lo dico anche in riferimento alle svastiche comparse proprio in piazza Gereschi nel nostro comune: non c'è e non ci sarà mai spazio per questi atti”.
Il sindaco ha regalato a Fornaini una copia di “Antifascismo, guerra e Resistenza a San Giuliano Terme” di Gianluca Fulvetti e Stefano Gallo.
Chi è Enrico Fornaini
Enrico Fornaini è nato a San Giuliano Terme nel 1944 e appartiene alla Scuola della realtà. Nel periodo 1960/64 si è formato nelle varie tecniche pittoriche nella bottega dei maestri Annigoni e Stefanelli.
Dal 1964 partecipa a mostre personali e collettive presso. le più importanti gallerie italiane ed internazionali. I suoi affreschi si possono ammirare nella Cattedrale di San Martino a Lucca e nelle chiese di Filettole, Madonna dell'Acqua, San Martino Ulmiano, Calcinaia, Vetriano, Camaiore, Staffoli, Lappato, Chianni, Pagani, Picciorana.
Altri affreschi si trovano a Genova, La Spezia, Pontremoli, Cascina, Santa Croce e presso il Circolo Ufficiali della 46esima Brigata Aerea di Pisa.
Ha dipinto la tavola di S. Martino nella omonima Chiesa di Pisa ed il Cristo delle Sorgenti a Casciana Terme.
In occasione dei Mondiali di Calcio del 1990 ha rappresentato l'Italia al Concorso "Il Mondiale Artistico" con l'opera "Calcio come incontro"
Il suo olio "Tramonto in Garfagnana" è esposto nella Sala dei giornalisti al Museo Villa Cilea a Varazze (GE) di proprietà della Siae.
Ha eseguito numerosi ritratti; tra i personaggi più importanti ricordiamo i Vescovi di Pisa Matteucci e di Lucca Agresti, Vittorio Bachelet, Edoardo De Filippo, Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Maria Teresa di Calcutta.
L’8 settembre 1976 incontra a Roma Suor Teresa di Calcutta (Premio Nobel per la Pace); nell'occasione riceve un messaggio autografo. Esegue il suo ritratto con quello di Papa Giovanni nell'affresco situato nella Pieve di Filettole (PI) intitolato "Atti di misericordia".