Il report dei Carabinieri forestali: oltre 3.500 controlli nel 2023

Cronaca
PISA e Provincia
Domenica, 28 Gennaio 2024

Sessantasei le persone denunciate per reati di natura ambientale

Nell’ambito delle attività di settore, svolte nella provincia di Pisa dai reparti dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Pisa, che comprende i Nuclei Carabinieri Forestali di Pisa, San Rossore – Reparto a cavallo, Calci, Pontedera, Volterra, Riparbella e Pomarance, il NIPAAF di Pisa ed Il Nucleo CC Cites di Pisa, presso l’aeroporto, durante l’anno 2023, sono stati esperiti 3.519 controlli nei settori di competenza che hanno interessato 1.057 persone e 193 veicoli. L’attività di controllo ha prodotto il deferimento di 66 persone all’autorità giudiziaria per reati di natura ambientale e il sanzionamento amministrativo di 292 persone per un importo complessivo notificato pari a 221.787,33 euro.

I controlli hanno riguardato prevalentemente la tutela del territorio, con la vigilanza sulle attività forestali e sul corretto utilizzo della risorsa idrica. Particolare rilievo hanno inoltre rivestito i controlli per la tutela di flora e fauna, ed in particolare sia per l’attività venatoria che la tutale del benessere animale.

I Carabinieri Forestali della provincia di Pisa sono stati inoltre impegnati nelle verifiche relative a discariche rifiuti, dedicando 232 controlli nel settore che hanno portato al deferimento di 23 persone e al sanzionamento amministrativo di altre 44 per oltre 48.115 euro complessivamente.

Anche nel settore della protezione dagli incendi l’attività ha prodotto 52 controlli con 13 sanzioni amministrative contestate, prevalentemente per il mancato rispetto delle norme sugli abbruciamenti, per oltre 2400 euro complessivi. Due persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per incendio colposo.

Consistente anche l’attività amministrativa svolta dal Nucleo Carabinieri CITES, impegnato nelle pratiche che hanno portato alla produzione di 839 certificazioni di riesportazione di materiali da specie animali minacciate di estinzione, particolarmente pellame, provenienti da svariati paesi europei ed extraeuropei, cui si è associata l’attività ispettiva nelle aziende del comprensorio.

redazione.cascinanotizie