Il Sindacato Generale di Base scrive al sindaco Conti
Questioni come i servizi pubblici in appalto, il silenzio nei confronti dei lavoratori dello spettacolo, l'incapacità di riorganizzare gli uffici al tempo della pandemia, questi alcuni temi posto al sindaco Conti dal Sindacato Generale di Base
La Giunta Conti ricorda un slalomista che mantiene sulle piste il suo baricentro e ricorre a uno sci piu' corto per affrontare curve continue e a velocità sostenuta.
La metafora dell'atleta aiuta a capire come in questi mesi l'amministrazione comunale pisana abbia cercato continue fughe per evitare di entrare nel merito di numerose questioni, quelle legate al lavoro e al sociale in primis.
Per quanto se ne dica, nelle ultime settimane decine di cittadini si rivolgono ai portieri o ai centralini comunali perchè non riescono a contattare la Società della salute o altri uffici, non attribuiamo responsabilità o colpe ai singoli ma alla incapacità di gestire servizi e personale in tempi di pandemia, di ripensarne le modalità di gestione.
Mentre si annunciano nuove assunzioni in Comune senza mai discutere con sindacati e lavoratori l'appena revisionato piano triennale di fabbisogno, la Giunta evita di affrontare altre problematiche, prime tra tutte quelle degli appalti.
Non solo non è stato incrementato l'appalto delle pulizie soggetto a tagli in virtu' dell'ultimo bando di gara ma non si risponde neppure alle richieste di confronto provenienti dalle lavoratrici dell'appalto refezione e del variegato mondo della cultura e dello spettacolo. Non si risponde a lettere aperte (ad esempio quella delle maestranze teatrali) e a richieste di incontri, si va al Galilei in visita ai cantieri (in continuità con la Giunta precedente del resto) dimenticando che decine di lavoratori\trici attendono risposte da Toscana aeroporti in merito al rinnovo degli appalti che potrebbero riservare spiacevoli sorprese dopo settimane di sostanziale blocco del trasporto aereo.
Perfino in merito alla riorganizzazione delle attività socio educative in appalto non ci si è avvalsi dell'articolo 48 del decreto Cura Italia che permetterebbe tra committenti e appaltatori di riorganizzare la gestione di alcuni servizi adeguandoli alle necessità attuali e cosi' richiamare in servizio personale già penalizzato tra contratti part time e la riduzione salariale degli ammortizzatori sociali.
A metà Maggio la neve si è sciolta e l'abile sciatore dovrà dedicarsi ad altro. Nel frattempo,finito il lockdown, per la Giunta Conti non sarà possibile evitare il confronto con i lavoratori e le lavoratrici per affrontare insieme a loro tutte le questioni fino ad ora ignorate. Non solo rivendichiamo appalti senza ribassi e con un monte ore \salariale individuale adeguato ma esigiamo scelte politiche capaci di dare atti di indirizzo ben definiti a tutela dell'occupazione\qualità dei servizi nonchè di quella dignità umana e lavorativa troppe volte calpestata.
Le lavoratrici invisibili, ignorate dalle ultime Giunte Comunali, andranno a bussare alla porta di Palazzo Gambacorti se il palazzo continuerà ad evitare di discutere con loro
Assemlea degli appalti
Lavoratori\trici , delegati\e del Sindacato Generale di Base