Incontro a Pisa sul rumore aeroportuale
Diritti in Comune continua la campagna contro i rulori provenienti dall'aeroporto di Pisa, sia in arrivo che in partenza degli aerei e organizza un incontro pubblico al Circolo Alberone
Questo il comunicato integrale
Si svolgerà martedì 11 marzo alle ore 18 al Circolo Arci Alberone, in via Sant’Agostino l’assemblea pubblica indetta dalla nostra coalizione sulla questione del rumore degli aerei sulla città anche alla luce della recente sperimentazione del sorvolo degli aerei sopra il centro cittadino che nel mese di settembre la Commissione Aeroportuale, di cui il Comune di Pisa fa parte, ha approvato e che a seguito di forti proteste è stata sospesa senza risolvere però alcuna criticità per la popolazione sorvolata.
Da molti anni ormai, infatti una parte della cittadinanza lamenta l’inquinamento acustico causato dai voli dell’aeroporto senza che siano prese adeguate misure.
La cancellazione di qualsiasi forma di trasparenza e partecipazione avvenuta in questi mesi su una questione che ha conseguenze sulla vita e la salute della cittadinanza, ci fa temere che ancora una volta possano essere prese scelte non condivise su azioni importanti a tutela dei cittadini e delle cittadine, come il monitoraggio degli esiti di una sperimentazione.
Per questo proponiamo un incontro pubblico con la cittadinanza perché riteniamo che qualsiasi proposta sulle rotte degli aerei sulla città debba essere sottoposta alla discussione pubblica con una serie di assemblee cittadine nei quartieri sulla base di dati e numeri sugli impatti del rumore e ambientali.
Come fatto in tutti questi anni di lotta contro lo strapotere delle compagnie aeree e la mancanza di azione delle amministrazioni che si sono susseguite, riteniamo che si debba proteggere tutta la popolazione sorvolata, senza mettere in competizione i quartieri della città, e che occorra salvaguardare il bene pubblico senza risparmiare le dovute sanzioni a chi non rispetta le norme. Ma quali sono ad oggi le garanzie che le decisioni prese vengano poi applicate?
E’ sufficiente ricordare il dato emerso nella seduta della Commissione Aeroportuale dello scorso settembre secondo cui solo il 36% dei voli rispetta l’altezza di sorvolo sulla città. E’ semplicemente inaccettabile e occorre procedere con le multe nei confronti delle compagnie che non rispettano i limiti previsti. Ma per poterlo fare occorre pretendere che, come ribadiamo da anni, Toscana Aeroporti si doti finalmente di un Piano di Contenimento del Rumore e di Risanamento Acustico, come impone la legge, piano che è ancora in alto mare da anni.
Siamo convinti che l’unica soluzione reale stia nello spostamento dalla maggioranza dei voli nella direzione verso mare e nel creare le condizioni affinché questo possa avvenire, e che, altrettanto importante, le decisioni vengano condivise con chi sconta tutti i giorni sulla sua pelle le conseguenze di tali scelte. Tutto il resto sono promesse che si perdono nel rumore degli aerei che passano ogni giorno sulla testa dei cittadini e delle cittadine.
Non è pensabile continuare con uno sviluppo senza limiti dell’aeroporto con tutte le negatività che questo comporta in termini ambientali e di salute per la cittadinanza. Occorre individuare le soluzioni migliori per mitigare gli impatti, ma anche stabilire dei limiti al numero dei voli compatibili con queste soluzioni, per arrivare ad un modello realmente sostenibile a livello locale e globale. Per questo invitiamo la cittadinanza a partecipare per esprimere la propria opinione.
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista